venerdì 19 giugno 2015

Kizumonogatari - 013 [novel ita]












Ma!! Come fa ad essere già passato un mese e un giorno dall'ultimo aggiornamento??? Mi sembravano passate due settimane, tipo... e pensare che questo capitolo ho finito di tradurlo una settimana e mezza fa. Ahh, la pigrizia... :^)


012

Kizumonogatari - 013

Guillotinecutter.
Un uomo dai capelli a spazzola; assomiglia ad un prete.
Ha occhi a fessura che gli donano un'espressione calma.
Un umano.
Un umano—che ripudia l'esistenza delle Anomalie.
Un umano—che cancella l'esistenza delle Anomalie.
Non porta armi con sé.
Uno specialista di esorcismo di vampiri spinto dalla fede.
Guillotinecutter

Kiss-Shot lo aveva chiamato arcivescovo di una 'nuova religione' e 'comandante fantasma del gruppo oscuro che combatte nel cono d’ombra delle forze speciali più tenebrose'.
Il mezzo vampiro Episode lo aveva descritto come un 'cattivo', persino Kiss-Shot aveva detto di stare in guardia contro un ecclesiastico come lui.
Quello—era Guillotinecutter, l'uomo che aveva rubato entrambe le braccia a Kiss-Shot.
“Ah, sei corso fin qui—l'apprezzo molto. Però, se non sei capace di trasformare il tuo corpo in nebbia, significa che non sei ancora abituato a tutto questo. Sei un novellino,” disse Guillotinecutter.
Usava un tono fin troppo educato—aveva stretto gli occhi.
“..........!”
Non avevo parole.
Non sapevo come rispondere.
Eravamo—al campo sportivo del liceo privato Naoetsu.
Nello stesso posto in cui alla fine del mese scorso avevo affrontato Dramaturgie e dove avevo combattuto contro Episode la notte prima—Guillotinecutter mi stava aspettando lì.
Aveva un braccio avvolto intorno al corpo di Tsubasa Hanekawa.
La sua mano, che non stringeva alcuna arma—
Era stretta intorno al collo di Hanekawa.
“A-Araragi-kun—”
Hanekawa—in quel momento stava bene.
Non era ferita e non era svenuta.
Naturalmente.
Perché era—l'ostaggio usato contro di me.
Se non stesse bene, sarebbe inutile.
In quel momento.
“M-mi dispiace, Araragi-kun—io...”
“Per favore, non aprire bocca quando ti pare e piace.”
All'improvviso, applicò della forza alle dita strette intorno al suo collo.
Guillotinecutter costrinse Hanekawa a tacere.
Tossì, dalla gola le fuoriuscì un colpo d'aria.
“E-ehi—non farlo!”
Credevo non fosse appropriato cercare di provocarlo, ma naturalmente non potevo starmene zitto—perciò lo dissi urlando.
“Sì?”
In modo estremamente calmo—
Guillotinecutter parlò di nuovo in tono affabile. “C'è qualcosa che non va, Signor Mostro?”
“Lei.......è una ragazza.”
“Non amo le discriminazioni in base al genere.”
“Ma—è una persona normale.”
“Precisamente. Se non lo fosse, non sarebbe un ostaggio.”
“Non...”
Io.
Ormai non sapevo più cosa dire e come dirlo.
“Non fare qualcosa di crudele.”
“Crudele? Intendi una cosa tipo questa?”
Con le dita ancora affondate nella nuca di Hanekawa, Guillotinecutter provò ad alzarla da terra. Era come se la stesse impiccando, strozzandola.
“A.....Aghhh!”
Hanekawa—gemette dal dolore.
Guillotinecutter reagì dicendole “Sei fastidiosa.”
Abbassò il braccio e lascio che i suoi piedi toccassero di nuovo terra.
Eppure, Hanekawa non poteva nemmeno tossire—non riesco nemmeno ad immaginare come reagirebbe Guillotinecutter ad una qualsiasi mia azione, anche se solo fisiologica.
Mi—afflosciai.
“T....Tu.”
Non avevo mai avuto alcuna intenzione di prenderlo sotto gamba.
Davvero, non avevo nessuna intenzione di sottovalutare le parole di Episode e di Kiss-Shot—però, come al solito, non avevo capito nulla.

Guillotinecutter.
È possibile che quando avevo sentito la parola 'umano' riferita a lui, una parte di me si fosse sentita sollevata. Forse mi ero rilassato. Almeno non ha poteri sovrumani o l'immortalità dei vampiri e dei mezzi-vampiri, avevo creduto che il grado di difficoltà si fosse abbassato.
Evidentemente, mi ero completamente sbagliato.
Questo qui aveva preso un ostaggio senza esitare—
E in più mi aveva sfidato a duello.
“Beh, è tutta colpa mia.”
Oshino.
Tornato alle rovine scolastiche, quando Kiss-Shot si stava svegliando—dopo avermi informato che Hanekawa era stata rapita, mi aveva detto quelle esatte parole, sembrando dispiaciuto.
Quello non era il momento per parole di cortesia. E infatti andò dritto al punto.
“Fino a ieri andava tutto bene. Ieri notte avevo persino incluso Rappresentante-chan nel contratto. Eppure, sono stato fregato. Il fatto che Episode avesse tirato la croce contro Rappresentante-chan può essere considerato parte del combattimento. E anche allora, normalmente un essere umano che vive nel mondo delle Anomalie, me incluso, non vorrebbe coinvolgere una persona comune in tutto questo—“
“Per questo—stavi evitando Hanekawa?”
“Non avevo intenzione di evitarla, ma certamente non volevo affrontarla. Pensavo che sarebbe stato meglio se non avesse parlato con me—beh, nemmeno io voglio deliberatamente coinvolgere una qualsiasi persona normale, non solo Rappresentante-chan. Non avrei cercato di ostacolare un possibile incontro, ma nemmeno di sollecitarlo—questa era la mia posizione. Però, Guillotinecutter...”
Era come se non avesse nemmeno esitato, aveva detto Oshino.
“Non sono riuscito a far nulla—il risultato delle mie azioni è stato un completo fallimento. Ho mal interpretato del tutto le capacità e il livello della mia controparte.”
“....Ma perché proprio Hanekawa—Guillotinecutter non dovrebbe sapere di questo posto, no?”
“Stava guardando. Probabilmente—il combattimento contro Episode. O forse persino quello contro Dramaturgie—per evitare proprio questo, ho concluso i negoziati separatamente con ciascuno di loro—però, sono stato superato in astuzia.”
Come Hanekawa che guardava da dietro l'edificio.
Come Oshino che guardava da qualche altra parte.
Anche Guillotinecutter—stava guardando.
“Anche se vieni pedinato, la barriera ha effetto. Resta il fatto che Rappresentante-chan non vive qui—quindi se la cerchi, riesci a trovarla.”
“.........”
Era uscita dalla barriera.
Dev'essere stata scoperta mentre tornava a casa.
O magari lui la stava aspettando davanti a casa sua?
“......Cosa faccio ora?” chiesi ad Oshino.
“Cosa diavolo dovrei fare?”
Stranamente, non avevo la forza di incolpare Oshino.
Sapere quello che avrei dovuto fare era nettamente più importante.
Avevo solo quello in testa.
“I termini del contratto solo gli stessi—tu e Guillotinecutter vi affronterete uno contro uno. Se vinci tu, Araragi-kun, Guillotinecutter dovrà restituire le braccia di Heart-Under-Blade. Se vince Guillotinecutter, dovrai dirgli il luogo in cui si nasconde Heart-Under-Blade.”
“.....E Hanekawa?”
“Non ne tiene conto. Forse pensa che sia uno strumento—no, un'arma.”
“Un'arma—”
Come la spada di Dramaturgie.
Come la croce di Episode.
Guillotinecutter, come arma, userà—Hanekawa.
Guillotinecutter era armato di Hanekawa.
“Q-quando e dove?”
“Ha deciso lui. Il posto è il solito, il campo sportivo del liceo privato Naoetsu—il fatto che abbia scelto quel posto è prova che ci stesse osservando durante le altre battaglie—e il quando, beh, la notte del 5 aprile.”
“Cosa?”
“In altre parole, stanotte.”
Sembrava una scelta un po' avventata—ma pensandoci dal suo punto di vista, dal suo nauseante punto di vista, non potevo far altro che capire.
Hanekawa è una persona normale.
Inoltre, non è un fallimento come me, è una studentessa modello—persino io sarei preoccupato ad uscire da solo di notte. Se non torna a casa per un giorno intero, sicuramente i suoi genitori contatteranno la polizia.
Guillotinecutter vuole sistemare la faccenda prima che ciò accada.
Era un modo schifoso di fare le cose, ma comunque era il modo di fare di un professionista.
Metterà fine alle cose prima di provocare un putiferio—però, ciò non garantisce la sicurezza di Hanekawa.
Al contrario, non credo nemmeno che abbia intenzione di farla passare liscia ad Hanekawa, dato che ora è a conoscenza di fin troppe cose.
In ogni caso—quel suo voler evitare un tumulto prima del tempo, è certamente un vantaggio per me.
“Esattamente,” disse Oshino. “È lo spirito giusto, Araragi-kun.”
“Oshino—”
“......Non importa quanto cerchi di indorare la pillola, è stata colpa mia. Ti darò un ultimo suggerimento, questa volta. Un piano per salvare Rappresentante-chan. Se ci riesci—sicuramente potrai sconfiggere Guillotinecutter.”
“......nonostante abbia un ostaggio?”
“Sì,” annuì.
“Prima di tutto—dimentica tutto ciò che sai del protagonista del genere di manga delle battaglie ESP,” continuò Oshino. “E poi abbandona la tua umanità.”
Non c'era molto tempo.
Non ne avevo nemmeno per preoccuparmi.
Perciò, dopo che Oshino fece quelle premesse, non ebbi altra scelta se non quella di seguire la strategia che mi aveva spiegato—accogliendo a braccia aperte il rischio dell'elaborare un piano in anticipo. In altre parole, di agitarmi e rimanere confuso se il piano fosse fallito—nonostante questo rischio, questa volta dovetti accettarlo.
Anche se ormai sono al terzo combattimento.
Non traggo davvero nulla dall'esperienza.

“Siccome Dramaturgie-san ed Episode-kun sfortunatamente sono tornati nella loro terra natia—è un problema che io sia da solo nell'affrontarti. Se non uso neppure un ostaggio, non sarebbe un incontro equo, non credi?” disse Guillotinecutter senza batter ciglio.
Sorrise, con quegli occhi sottili, a fessura, divertito.
“Entrambi onesti fino al midollo, Dramaturgie-san ha già restituito la gamba destra di Heart-Under-Blade-san ed Episode-kun la sua gamba sinistra—com'è che lo chiamano, spirito cavalleresco? Fuori moda, ma davvero avvincente.”
“...........”
“In altre parole, Heart-Under-Blade-san si è ripresa fin troppo per i miei gusti. Ex-umano, Subordinato-kun. Se ti affrontassi ora, in modo diretto, mi sarebbe impossibile ferirti.”
In ogni caso, io non sono immortale, aggiunse.
Con un tono compiaciuto e con tutta la nonchalance possibile, oltretutto.
“C-Cosa vuoi fare ad Hanekawa?”
“Non farò proprio nulla. Se tu non farai nulla, è chiaro,” rispose immediatamente Guillotinecutter.
“Però se vuoi che faccia qualcosa a questa ragazza, posso sempre farlo—è così piacevole che l'essere in possesso di un ostaggio abbia così tanto potere su un vampiro ex-umano appena creato. Affrontando un vampiro vero e proprio, non sarebbe possibile—o meglio, sarebbe possibile solo se l'ostaggio fosse un subordinato. In quel caso sarebbe tutta un'altra storia, immagino, no? Ti va di diventare l'ostaggio da usare contro Heart-Under-Blade?”
“......Starai scherzando.”
“Sono terribilmente serio.”
Con scioltezza—
Come se stesse usando il corpo di Hanekawa come uno scudo, Guillotinecutter lo agitò verso di me.
Come se—fosse uno strumento.
Come se—fosse un oggetto vero e proprio.
“Non ho una forza sovrumana come voialtri, ma sono comunque ben messo. Se si tratta di una ragazza—sono in grado di ucciderla facilmente.”
“Guh.......”
Non c'erano dubbi sul fatto che fosse ben messo.
Era chiaro già dal fatto che stesse tenendo Hanekawa con un braccio soltanto da parecchio tempo—però, la cosa che quest'uomo ha forgiato non è il suo corpo, ma la sua forza di volontà.
È troppo forte mentalmente.
In una situazione del genere—non mostrerà debolezze.
“A proposito, non ho intenzione di ucciderla in un modo che le darebbe tempo di resuscitare, come è successo con Episode-kun—le distruggerò il cervello in un sol colpo. Se distruggo un organo complesso come il cervello umano, anche con il sangue del subordinato di Heart-Under-Blade-san è impossibile una rigenerazione perfetta, non credi?”
“......E pensi di essere ancora un essere umano?”
“Oh, no. Io sono Dio.”
Guillotinecutter.
Con una mano posata sul petto, dichiarò una cosa del genere.
“Ne consegue che voialtri, che vi opponete a me, non dovreste esistere. Giuro su Dio, che sarebbe a dire me stesso—che non vi permetterò di esistere.”
“.........”
“Sebbene, se tu diventassi un mio alleato, come Dramaturgie-san e Episode-kun—forse varrebbe la pena lasciarti in vita.”
“.....Declino l'offerta,” risposi di riflesso.
Già solo il fatto di aver ricevuto un'offerta simile mi aveva fatto venire la pelle d'oca.
Un Dio, col cavolo.
Sei—un mostro, piuttosto.
Oshino Meme starà probabilmente osservando il nostro scambio di battute da qualche parte, come ha sempre fatto finora—però, in ogni caso non potrà mai interferire. È un combattimento uno contro uno—risultato del suo negoziato.
Non può far altro che chiudere un occhio davanti all'ostaggio.
C'era la possibilità che Kiss-Shot potesse arrivare per darmi una mano, ma ormai a questo punto non ha senso che Kiss-Shot rischi di venire uccisa da Guillotinecutter—ne deve passare di acqua sotto i ponti prima che Kiss-Shot si rimetta in forze al cento percento.
E poi, anche ipotizzando che Kiss-Shot vinca, in quel caso non potrebbe riavere le braccia—l'esito sarà sempre in negativo.
Quindi.
Ora—devo dare massima priorità alla vita di Hanekawa.
“Capisco.”
Guillotinecutter annuì, senza sembrare particolarmente amareggiato.
“Francamente, non pensavo ci fosse neanche una possibilità che un novellino come te potesse sconfiggere Dramaturgie-san e Episode-kun, sai? Quei due si sono dimostrati inaspettatamente patetici.”
“Senti chi parla......Non mi hai affrontato prima perché stavi usando quei due per tastare le acque, vero? Così, quando sarebbe arrivato il tuo turno, avresti avuto pronta una tattica adatta—”
Oshino aveva portato avanti i negoziati con ognuno di loro separatamente, ma quelli che avevano deciso l'ordine dei turni erano stati Dramaturgie, Episode e Guillotinecutter.
Dramaturgie sarebbe stato l'apripista, Episode aveva detto che non gli importava quando sarebbe stato il suo turno.
E poi Guillotinecutter—che voleva essere quello a chiudere i giochi.
“Non è che ci abbia pensato così tanto. È solo che Episode-kun ha incaricato me di decidere l'ordine, dato che sono il suo superiore, e poi Dramaturgie-san.....beh, Dramaturgie-san voleva essere il primo ad ottenere il premio in palio. Ah, no.....ora che ci penso, Dramaturgie ha cercato di farti diventare uno di noi, no? Quindi aveva presupposto che tu potessi essere sconfitto prima da me o da Episode-kun. Beh, naturalmente non è che non abbia fatto un ragionamento simile al tuo, ma indifferentemente da chi fosse riuscito ad esorcizzare Heart-Under-Blade-san, sarebbe stata comunque la mia chiesa a prenderne gli onori.”
“......Volevi prendertela comoda.”
Scommetto che quello ad elargire il premio saresti stato comunque tu.
Quindi qual è il tuo obiettivo?
Se lo scopo di Dramaturgie era il premio o il mio reclutamento e per Episode sicuramente il premio era di poca importanza rispetto ai suoi sentimenti personali—siccome non si era nemmeno interessato dell'ordine dei turni—allora qual è il fine ultimo di Guillotinecutter?
Non c'era bisogno di chiederlo.
Era il suo credo.
“Beh, per me non ha importanza. Non sono uno che cerca di evitare il duro lavoro—per migliorare questo mondo, non mi rilasso di certo.”
La chiacchierata è durata fin troppo, disse poi Guillotinecutter.
In effetti, era loquace.
Probabilmente era ciarliero di natura—una bella parlantina non è un male, si può dire che mi abbia fatto guadagnare tempo.
Ci sono due modi per sconfiggere un avversario che ha il coltello dalla parte del manico.
O guadagnare tempo fino a distrarlo e renderlo così meno attento, o vincere facendolo diventare irrequieto.
Non importa quanto ci pensassi, questa volta potevo solo usare la prima tattica.
Sia con Dramaturgie che con Episode ho usato questa modalità.
E poi—
Guillotinecutte, già in quel momento, si stava distraendo.
C'era una possibilità di vittoria.
Però, per poterlo fare—
Per poter vincere, dovevo abbandonare la mia umanità.
“Hanekawa.”
Ignorai le parole di Guillotinecutter e mi rivolsi ad Hanekawa, che era ancora tenuta da quel braccio.
“Va tutto bene.”
Hanekawa non poteva rispondere.
Perché la stava ancora strangolando.
Poteva solo—guardarmi.
Continuai.
“Ti salverò, assolutamente.”
“.....Che noia,” disse Guillotinecutter, calmo. “Non sarò così paziente da intrattenervi con questa sciocchezza da amichetti del liceo. Dio, che poi sarei io, ha detto—è ora di iniziare.”
“Iniziare.....eh,” dissi, osservando Guillotinecutter. “E cosa potrei fare? Finché tieni Hanekawa come ostaggio, non posso fare nulla. Inoltre, non ho intenzione di fare niente. Mi sottometterò completamente ai tuoi ordini—date le circostanze, mi è impossibile combattere.”
“Dio, che sarei io, dice—nel momento in cui la lotta inizia, devi alzare entrambe le mani e dire 'mi arrendo'. In altre parole, la lotta finirà nello stesso momento in cui inizierà.”
“Ricevuto.”
Annuii, con un po' d'esitazione.
Non dovrei aver motivo di esitare.
“Perciò lascia Hanekawa ora.”
“Ti sarebbe molto comodo—non lo farei mai. Il rilascio dell'ostaggio avverrà quando la battaglia sarà finita. Ti sembro uno stupido che si sbarazza della propria arma nel bel mezzo di uno scontro?”
Anche queste—sono parole di Dio?
Non prendermi in giro.
Hanekawa è un'arma?
Lei è—diversa.
Lei non è come te—o come me.
Non hai il diritto di toccarla!
“Araragi-kun!”
In quel momento, Hanekawa—alzò la voce mentre stava venendo strangolata.
Mentre il collo sembrava sul punto di spezzarsi da un momento all'altro.
Mentre era stata appena minacciata di finire col cervello spappolato.
Urlò comunque.
“Lasciami perdere!”
“Non è così semplice, non potrei mai farlo—” urlai di rimando.
E poi—quello diventò l'inizio del combattimento.
Ovviamente, Guillotinecutter non si mosse—non fece nulla. Semplicemente, aprì un po' di più quei suoi occhi a fessura—e mi rise in faccia. Rise molto.
Rise da solo, ad alta voce.
Non volendo ascoltare quella risata, continuai ad urlare.
“Ti avevo detto che non volevo tornare ad essere un umano anche al costo di sminuire i tuoi sforzi—”
E poi io—
“Ma se non potessi più vederti, non avrebbe nemmeno più senso per me tornare ad essere umano!”
Non ebbi neanche bisogno di alzare le mani.
Nel momento in cui era iniziata, la lotta era finita.
Era come aveva detto Guillotinecutter.
“...Eh?”
Solo che—avrei vinto io.
Spinsi via il corpo di Guillotinecutter con tutta la mia forza—allo stesso tempo, ero anche riuscito a portargli via il corpo di Hanekawa.
Ed era stato semplice.
Era stato estremamente semplice.....e comodo.
“T-Tu—che cavolo,” gemette Guillotinecutter. “Non dirmi che—questo è il potere dei vampiri.”
“Sbagliato. È il potere dell'amicizia.”¹
La distanza tra me e quel tizio era un po' più di 10 metri. Guillotinecutter non mi aveva permesso di avvicinarmi oltre—eppure, se si fosse trattato di tirare una palla da baseball, non ero sicuro che sarei riuscito ad evitare Hanekawa, usata come uno scudo.
Perciò—senza muovermi...
Mentre ero immobile, diminuii la distanza.
Modificai il mio corpo.
“....Non esiste un protagonista così, nel genere delle battaglie ESP.”
È impossibile che esista.
Sarebbe il cattivo.
Come Dramaturgie aveva modificato le sue braccia in spade—io modificai le mie in piante e le estesi più avanti possibile. Avevo preso in considerazione diverse cose, ma alla fine non ero riuscito a immaginarmi il concetto di 'estendere il proprio corpo' in poco tempo, così avevo provato ad immaginarmi il corpo come una pianta.
Le piante sono la mia specialità.
Perché prima di questi avvenimenti passavo tutto il tempo a desiderare di diventare una pianta.
Ovviamente non avevo mai pensato di voler diventare un mostro—in ogni caso, mi ero trasformato come l'avevo immaginato.
Credevo che, anche se eravamo entrambi dei vampiri, per me sarebbe stato impossibile fare ciò che aveva fatto Dramaturgie—però Oshino mi aveva contraddetto.
“Puoi correre sui muri, saltare venti metri.”
Poi aveva aggiunto “Dovresti come minimo essere in grado di trasformare il tuo corpo—secondo la stessa logica. Così come i granchi scavano buchi imitando un carapace, tu non hai bisogno di fissarti sull'idea di un corpo umano. Dovresti riuscire a sorprendere Guillotinecutter, siccome pensa che tu sia un neovampiro—per cui, immaginati una forma non umana e cambia la forma del tuo corpo.”
Per me è impossibile, avevo risposto.
Ma Oshino aveva detto “Allora saresti capace di abbandonare Rappresentante-chan?”
.....................
Che persona fastidiosa.
Le mie braccia crebbero come degli alberi giganti più che come spade, degli alberi millenari su un'isola disabitata. Si divisero mentre crescevano; per di più, ognuno di quei rami era soggetto alle mie intenzioni ed ero stato così in grado di piegarli a mio piacimento.
Di colpire il petto di Guillotinecutter.
Di bloccare il suo braccio.
Ero persino stato capace di recuperare Hanekawa.
Certamente questo—non era più definibile 'umano'.
Avevo abbandonato la mia umanità.
Alla fine credevo di non poter imitare Dramaturgie perché non avevo ancora abbandonato la mia umanità—piuttosto che non esserne in grado perché non avevo ancora perso il mio buon senso da essere umano.
Se voglio tornare ad essere un umano, è una cosa che non devo essere capace di fare, mi ero detto.
Non ero riuscito ad immaginarmi altro se non Umano.
Però, quel pregiudizio—alla fine non era altro che un pregiudizio.
Perché ero già un mostro.
E così, sbattei Guillotinecutter a terra, lo stritolai—lo isolai contro il terreno del campo sportivo. Non so se fosse davvero la parola di Dio, ma non volevo sentire altro di quello che poteva dire, così gli tappai la bocca con dell'edera—e lo feci svenire.
Ovviamente non l'avrei ucciso, ci sarei andato piano con lui.
Dovevo recuperare le braccia di Kiss-Shot—oltretutto, se sono in grado di compiere cose mostruose, è grazie a te.
Grazie a te, Kiss-Shot.
Pensai che non fosse un così gran problema se non fossi riuscito a tornare umano.
Sbuffai.
Le braccia tornarono ad essere braccia.
Se tornarono ad essere braccia normali solo perché me le ero immaginate, non saprei dirlo, ma comunque erano le braccia che avevo visto per 17 anni.....perciò tutto quello che avevo dovuto fare era stato ricordarmele. Dato che mi ero leggermente lasciato sopraffare dall'idea che se non avesse funzionato, nel caso peggiore, mi sarei dovuto tagliare via i rami-braccia, sentii un peso enorme sollevarsi dalle mie spalle.
Già che c'ero, avevo spinto Hanekawa verso di me.
“Hanekawa—stai bene?”
Abbracciandola, le guardai il collo—i segni delle dita di Guillotinecutter erano purtroppo visibili, ma non c'era sanguinamento interno. Se le cose stavano così, allora i segni se ne sarebbero andati presto. Sembrava che per il resto non le fosse stato torto un capello.
Ero sollevato......
Molto sollevato.
Mi rendeva più felice di ogni altra cosa al mondo.
“Ah—Ah, ehm, Araragi-kun.”
Hanekawa, divincolandosi, spinse contro il mio petto con le mani. Non so cosa stesse cercando di fare, ma sembrava che volesse allontanarsi da me.
“L-Lasciami andare.”
“Ah....Ok.”
Aprii le mie braccia e Hanekawa si allontanò un po' da me.
Quando ci fu un po' di distanza tra noi, dissi “Ehm....Ha-Hanekawa.”
“G-Grazie, Araragi-kun,” disse Hanekawa a bassa voce, senza guardarmi in faccia. “M-Ma, ehm—non ti avvicinare. N-Non venire qui. Non toccarmi, intendo.”
“....Eh?”
Non dirmi che—ha paura di me?
Perché l'avevo coinvolta in una cosa del genere?
Perché stava per essere uccisa?
O era a causa delle mie braccia—l'avevano sconvolta?
L'Araragi Koyomi che ha abbandonato la sua umanità—è davvero così spaventoso?
Ma una cosa simile—beh, io, in effetti...
“Oh no, non è per quello.” Hanekawa sembrava a disagio.
Mentre si sistemava l'orlo spiegazzato della gonna, disse “Ora come ora non sto indossando le mutandine, se ti ricordi.”



Hanekawa Tsubasa

Note:

1) "è il potere dell'amicizia!": Naruuuuto, Naruuutoooo

6 commenti:

  1. 2 capitoli in un mese wtf ahahah,grande.

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  2. Grazie mille per questo capitolo!!! Aspetto con ansia il prossimo

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  3. A "E' il potere dell'amicizia mi sono chiesta se stessi leggendo davvero Monogatari. Ad ogni modo, grazie!

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    1. Idem, ma Araragi è un tipo molto "shounen" per certi aspetti, solo che si trova in un mondo assurdo e quindi le sue frasi da eroe suonano un po' ridicole a volte, che caro...

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