martedì 11 agosto 2015

Kizumonogatari - 015 [novel ita]










mood: che parto trigemellare la formattazione di questo post



Hi, guys! Tra una crisi d'identità e l'altra, ho trovato il tempo di tradurre il capitolo in un paio di giorni--anche se è lunghino, ci ho messo davvero poco, dato che è uno dei più belli, almeno secondo me (il commento finale di Kiss-Shot...!!!). Ormai mancano 3 capitoli e onestamente poi non so cosa farò, una volta conclusosi il KizuPro. Se avete qualcosa in mente, proposte, cose a cui siete interessati o che volete che scriva (tipo recensioni degli anime che seguo? manga? capitoli? qualsiasi cosa, davvero), scrivetemelo pure nei commenti che potrei farci un pensierino!

A dire la verità avevo pensato di tradurre le novel di Haikyuu!!, ma in giro si trovano solo riassunti dettagliati e, che io sappia, c'è solo una ragazza che sta traducendo lentissimamente la prima novel (tipo 1 pagina al mese, sempre che nel frattempo non abbia abbandonato l'impresa). Mi sembra ci siano tradotte in inglese al completo delle mini storielle su Final Haikyuu Quest contenute all'interno delle novel, ma non so quanti sarebbero interessati. (E non so se qualche italiano ha già tradotto queste cose).

Altro progetto-ipotesi: ci sarebbe una delle ultime novel delle Monogatari, ma ne vale la pena? Già per completare Kizumonogatari, da sola, ci sto mettendo due secoli e mezzo e non pensavo, ma si è rivelata una cosa davvero pesante, più che altro perché durante l'anno universitario il tempo che posso dedicare alle traduzioni è davvero scarso (e in teoria dovrei iniziare anche a pensare alla tesi quest'anno, quindi = ancora meno tempo).

In conclusione, fatemi sapere, sia per quanto riguarda questo capitolo, sia per il futuro di questo blog! E grazie per aver sopportato e continuare a sopportare la mia lentezza!



Kizumonogatari 015

“Yyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy—yahhoo!”
Quella—
È stata la prima cosa pronunciata da Kiss-Shot, dopo aver riacquistato la forma originale.
Quella notte, quando si era svegliata, le avevo consegnato i tre organi che Oshino mi aveva dato—riguardo al cuore, era rimasta perplessa, ma le dissi comunque come erano andate le cose per filo e per segno. Kiss-Shot, liquidando la faccenda con un semplice e accomodante “Capisco”, aveva addentato quel cuore rosso scuro come se fosse stata una mela.
La buon’educazione ti insegna che non devi essere presente quando una dama sta mangiando.
Ciò significa che ero uscito in corridoio.
E poi, dopo un po’—avevo sentito quel grido di gioia.
Era una voce—colma della felicità più sincera.
Avevo aperto la porta ed ero rientrato nella classe.
La forma originale di Kiss-Shot si trovava lì.
Aveva le sembianze della donna che avevo incontrato quella notte sotto il lampione.
I capelli dorati.
Erano cresciuti ancora ed avevano un fiocco all'altezza del collo.
Il vestito elegante—già da solo mi superava in altezza.
Se devo essere sincero, pensai che fosse meravigliosa.
Era una cosa diversa dall’essere carina o bella—ora penso che in tutta la mia vita io non abbia mai visto una raffinatezza dei lineamenti come quelli di Kiss-Shot.
No.
Anche allora lo pensai.
Non c’erano dubbi—quella era la sua forma completa.
Era il vero aspetto di Kiss-Shot.
“Yahooo! Eccomi tornata!”
“………”
Beh, anche se con quell’aspetto non avrebbe dovuto lasciarsi andare a cose come saltare o, peggio, saltellare sul posto all’interno della piccola aula, se si fosse trattenuta avrei certamente avuto dei ricordi migliori, forse mi sarei pure commosso.
Era davvero euforica.
Niente solennità o roba del genere.
“Kiss-Shot…..sarà una coincidenza, ma Oshino è andato via durante le ore di luce e non è ancora tornato.”
“Ebbene? C’è qualche problema?”
“Beh, riguardo al cuore. Mi chiedevo se tu fossi arrabbiata.”
“Va tutto bene, gli concedo il mio perdono—o per meglio dire, non me ne potrebbe importare di meno!”
Kyahahahaha, rise in modo adorabile, per nulla appropriato al suo aspetto, e continuò a saltellare tutt’intorno.
Mmh.
Comunque, non l’avevo notato molto quando era sotto il lampione, ma…..il seno di Kiss-Shot è superbo.
Ad ogni salto, ballonzola, ballonzola, ballonzola.
Mi dava quasi l’impressione che la parte davanti dell’abito si stesse per rompere.
Capisco…quindi da così (10 anni) cresce tanto così (17 anni) e alla fine diventa così (27 anni), eh…..
È un mistero.
“……………..”
Se la pregassi ora che è così euforica, forse mi lascerebbe dare una toccatina al suo seno, anche se quei pensieri impuri mi vorticavano in testa, non ebbi il coraggio di metterli in pratica.
Questo per dire che c’è un limite a quanto si possa essere guastafeste.
“Mh.”
Improvvisamente.
Kiss-Shot si immobilizzò.
Oddio, mi ha letto nel pensiero?
Mi sentii a disagio quasi istantaneamente e chiesi, “C-Cosa c’è, Kiss-Shot?”
Ebbi persino l’impressione che mi si rivoltasse la voce, oltre che lo stomaco.
“………………”
Kiss-Shot rimase immobile per un altro po’, il che fece aumentare il mio disagio, però dopo qualche istante disse, “Mh? Qualcosa non va? Per caso hai parlato con la mia immagine residua?”
“I-immagine residua?”
“Le cose stanno così, ho appena viaggiato intorno alla Terra sette volte e mezza.”
“Sei per caso la luce?!”
Anche se l’ho detto io, non riesco a credere di aver sbottato una cosa del genere.
“Sto scherzando, era una frottola. Se avessi fatto sette viaggi e mezzo, in questo momento mi troverei in Brasile!”
Kiss-Shot poi scoppiò a ridere.
Wow, è davvero su di giri.
“Ahah, mi sento così bene ad essere di nuovo completamente me stessa—servo.”
Kiss-Shot continuò a spassarsela per un paio d'ore, poi finalmente sembrò calmarsi e disse “Permettimi di ringraziarti ancora una volta. Naturalmente non ho mai dubitato del fatto che avresti recuperato i miei arti con maestria, ma hai trovato persino il cuore di cui non sapevo essere stata privata, perciò si è trattato di un compito inaspettato. Ti concedo le mie più sentite lodi.”
“Non so.”
Anche se mi aveva ringraziato e lodato, non potevo far altro che sentirmi a disagio.
Non riuscivo a scrollarmi di dosso la sensazione di essere stato vittima di una qualche macchinazione.
Come se fossi stato manipolato—ecco ciò che pensavo.
“Ho come l’impressione di non aver fatto altro che girare in tondo—come se gli arti si fossero recuperati da soli, invece che averli recuperati io stesso.
Se mi chiedete chi mi sentirei di ringraziare per come erano andate le cose, sinceramente risponderei Oshino.
Ma siccome Oshino non apprezzerebbe la cosa, allora direi che è stato grazie ad Hanekawa.
Tsubasa Hanekawa.
Che a proposito, stanotte non verrà.
Avevamo deciso che il nostro prossimo incontro sarebbe stato all’inizio del nuovo anno scolastico.
L’avevamo deciso di comune accordo.
Beh, naturalmente, siccome ho sconfitto i tre esorcisti, credo che non sia più in pericolo, eppure—ritengo che sia meglio se non si avvicina più alle rovine scolastiche.
Dato che non sono nemmeno sicuro al centro percento che Guillotinecutter non tornerà a riprendersi le braccia di Kiss-Shot.
E anche se ho detto ‘l’inizio del nuovo anno scolastico’—è comunque già dopodomani.
Manca poco.
E quando ci incontreremo di nuovo, io—sarò un essere umano.
Ecco ciò che mi aspetto.
…….Alla fine Oshino aveva ammesso di aver evitato Hanekawa e se n’era andato, ma credo che abbia avuto l’impressione che Hanekawa volesse incontrarlo. Ora che ci penso—non l’ho mai chiesto  ad Hanekawa.
Beh—arrivati a questo punto, ormai è troppo tardi.
Cosa più importante.
“Kiss-Shot. Mi dispiace sollevare la questione proprio ora che sei così contenta, ma—se possibile, vorrei tornare ad essere umano il prima possibile.”
“Ah, certamente. Rilassati, poiché ti riporterò ad essere un umano. Ma mio servo—prima di ciò, parliamo un poco?”
“Vuoi parlare?”
“Chiacchieriamo degli avvenimenti di questi giorni—ah, no, niente del genere. Voglio solamente parlarti di un paio di cose riguardo all’essere ritrasformato in essere umano.”
Il tono di Kiss-Shot era calmo.
Anche i suoi occhi erano tornati ad essere freddi e distanti.
Sembra che sia passata alla modalità seria.


“Ok.”
“Ebbene, cambiamo luogo?”
“Qui non va bene?”
“Ogni luogo sarebbe adeguato, ma creiamo un po’ di atmosfera, vuoi?”
Andiamo di sopra, disse Kiss-Shot.
Uscii dalla stanza e salii le scale, come mi era stato ordinato—sembrava che la pioggia si fosse interrotta, ma comunque era già notte, per cui ovunque fossimo andati non c’era pericolo di evaporare.
Kiss-Shot mi superò sulle scale e alla fine salimmo fino al quarto piano.
Scelse la stanza in cui ero andato con Oshino durante il giorno.
Ero praticamente certo che avremmo parlato lì, ma Kiss-Shot sembrò non esserne soddisfatta e mi chiese, “Andiamo un po’ più in alto?”
Perciò io dissi, “Quest’edificio non ha una terrazza, no? Non ho visto nemmeno una scala di emergenza a dire il vero.”
“Mmh,” disse Kiss-Shot, lanciando uno sguardo truce al soffitto.
Crack.
E una parte del soffitto volò via.
Del cemento si riversò nella stanza, ma lei, senza badarci, disse “Seguimi, mio servo,” come se fosse una cosa normale. Poi, dal punto in cui il vestito lasciava scoperta la schiena, come sul petto, crebbero due ali da pipistrello (!), le sbatté e uscì dal buco che aveva aperto nel soffitto con lo sguardo.
“…………”
No, ci sono troppe cose che non mi tornano.
Kiss-Shot, la tua fisiologia è tutta sbagliata.
Cioè, lo sguardo di Kiss-Shot aveva poteri distruttivi…..persino la ferocia negli occhi di Episode impallidiva a confronto.
Superava di gran lunga il potere di mutaforma di Dramaturgie.
Si è fatta crescere delle ali.
Provai a fare la stessa cosa, ma, tralasciando le piante che ormai infestavano i miei sogni ad occhi aperti, fino a quel momento non avevo mai immaginato di farmi crescere delle ali, per cui non ci riuscii.
Semplicemente, saltai in modo normale per passare attraverso quel buco.
Beh, anche quel salto è un qualcosa di eccezionale, comunque.
Sulla terrazza della scuola preparatoria in rovina—in realtà chiamarla terrazza era un azzardo, d’altronde eravamo solo sopra il tetto.
Su quel tetto.
Kiss-Shot mi stava aspettando, accovacciata.
Sotto il cielo stellato—l’immagine malinconica di una giovane donna seduta era affascinante in modo quasi bizzarro. Anche se non ce n’era motivo, iniziai ad agitarmi.
Non so perché.
Indietreggiai e mi feci piccolo piccolo.
La sua forma finale—il suo aspetto completo.
Un’esistenza piena.
E—un’esistenza superiore.
Mi sentiicome se stesse cercando di farmi capire che non ero nient’altro che il suo subordinato.
“Mh?”
All’improvviso, Kiss-Shot guardò nella mia direzione.
“Che cosa stai facendo? Avvicinati.”
“….Sì.”
Mi sedetti di fianco a Kiss-Shot, come mi aveva detto.
Ma appena lo feci, ricevetti improvvisamente una testata.
Mi aveva colpito.
“Ch-Che cavolo fai?!”
“Di cosa hai paura—tu sei il mio amato servo. Non ti mangerò.”
“G-Già……”
Le sue parole avevano fatto centro.
È ovvio però che se vedo Kiss-Shot sorridere così, comincio a sentirmi stupido per essermi preoccupato tanto.
Mi rilassai immediatamente.


“Ebbene, di cosa stavamo parlando?”
“Non hai detto che c’era qualcosa di cui volevi parlarmi?”
Riguardo al tornare essere umano.
L’hai detto prima, Kiss-Shot, suvvia.
“Il modo in cui mi sono espressa non è stato esattamente preciso. Non si tratta di qualcosa che volevo dirti, quanto piuttosto che desidero parlare e qualsiasi argomento va bene.”
“Eh? Dici cose proprio strane.”
Facciamo una chiacchierata.
Non ricordo quando, ma sono sicuro che me l’aveva detto anche Hanekawa una volta.
Beh, anche se è un vampiro, è comunque una donna, immagino, no?
Forse le piace chiacchierare.
Sarà forse un modo per commemorare la sua completa guarigione.
“Si tratta di una specie di chiacchierata rituale necessaria affinché io riesca a tornare umano?”
“È necessaria. Però sono io che ne ho bisogno.”
“Mmh. Però tu hai vissuto 500 anni. Dovresti già avere un vasto repertorio di storie e aneddoti.”
“Non è successo granché in questi anni,” rispose Kiss-Shot. “Dato che tre specialisti di tale calibro mi hanno affrontata in un duello all’ultimo sangue—credo che senza essermene resa conto io sia diventata una leggenda. Beh, un marmocchio con quelle capacità è piuttosto raro—”
“Marmocchio….intendi Oshino?”
“Rubarmi il cuore senza che me ne accorgessi è stata un’impresa abbastanza eclatante. Anche se non posso stupirmene più di tanto—d'altronde non mi ricordo nemmeno quando i nostri cammini si sono incrociati.”
“Mi chiedo chi sia in realtà.”
“Chi lo sa. Però, se penso che quel moccioso avrebbe potuto dedicarsi attivamente all’esorcismo di vampiri, persino io tremo al pensiero. Siamo fortunati che sia solamente un opportunista che ha deciso di restare parte neutrale.”
“Opportunista…..”
Pensai che fosse una maniera un po’ crudele per parlare di Oshino, ma inaspettatamente sembrò al tempo stesso un titolo appropriato a descriverlo. Se glielo avessi detto, credo sarebbe stato capace di sbandierarlo ai quattro venti, vantandosene.
“Per cui ciò che è accaduto questa volta è stato stimolante—tuttavia, gli altri 500 anni sono stati abbastanza noiosi……Oh beh, già che ne stiamo parlando, alla fine immagino che ci sia stato solo quell’uomo.”
“Quale uomo?”
“Ti ho già detto che tu sei il mio secondo subordinato, no? Per cui esiste una storia sul mio primo subordinato.”
“Il primo—”
Vediamo.
Dovrebbe essere una storia—risalente a 400 anni fa, giusto?
“Ah, sì. Ora che ci penso, credo tu me l’abbia detto. Sono il secondo da 400 anni a questa parte—mi ricordo che sembrava più lo sponsor per un invito ad andare a Koshien1
“Koshien?”
“Ehm, lascia stare. Era solo una metafora. Più che altro, che tipo era il tuo primo subordinato? Mi piacerebbe saperne di più.”
“D’accordo, te ne parlerò.”
“Era un ragazzo come me?”
“? Perché lo pensi?”
“Ehm, ecco—”
Non gliel’avevo detto.
Beh, Oshino ormai non era più con noi, quindi potevo anche dirglielo ora.
“—La verità è che ne ho parlato con Oshino. Mi ha detto che un vampiro succhia il sangue solo per due motivi, e che se anche ti viene succhiato il sangue, non diventi per forza un vampiro.”
“Mh.” Kiss-Shot mi guardò storto. 
“…..Non fraintendermi. Non ho cercato di salvarti la vita—ti ho tramutato in un mio subordinato per usarti per recuperare i miei arti. Ormai posso dirtelo, ma se te l’avessi detto fin dal principio, avresti potuto rifiutarti di obbedirmi, per cui ti ho mentito.”
“Oshino ha anche detto che mi avresti risposto così.”
“……….” Kiss-Shot rimase in silenzio.
E non accennò a dire altro.
Però non riuscivo a capire se fosse perché avevo fatto centro…..o perché avevo completamente sbagliato.
“B-Beh, quindi mi stavo chiedendo se magari mi somigliava—anche perché, voglio dire, le persone che hai scelto di trasformare in subordinati sono soltanto due.”
“L’unica cosa che avete in comune è la razza.”
Tornai a pensare che forse avrei fatto meglio a restarmene zitto, ma Kiss-Shot negò totalmente le mie congetture.
“Quell’uomo era un guerriero—degno di affidargli la mia incolumità, un guerriero notevole, straordinario.”
“Mmmhhh…..beh, io non posso assicurare la tua incolumità.”
Al massimo potrei proteggere casa tua dai ladri.
Anzi, potrei non essere in grado di fare nemmeno quello.
“Beh, si è trattato di 400 anni fa. Al contrario di oggi, a quei tempi ogni uomo era un guerriero.”
“La tua concezione storica sembra essere piena di falle e alquanto distorta.”
“Ehm.”
Non so molto di storia mondiale.
“No, guarda, ho un carattere particolare, sai, perciò non sono molto ferrato sull’isteria.”
“Non sapevo che isteria avesse assunto anche il significato di ‘storia’, nel tempo.”
Mi sono fregato da solo, non sono molto bravo nemmeno in giapponese.
“Ad ogni modo, è passato molto tempo dall’ultima volta in cui sono venuta in questo paese. Le cose sono cambiate parecchio, il Giappone è più pacifico di come lo ricordavo—sembra persino essersi isolato dal mondo.”
“Mi dispiace, ormai siamo un po’ tutti amanti della pace.”
Non credo che sia una cosa per cui sia necessario scusarsi.
Tuttavia, non sono certamente un guerriero.
Non importa quante arie da protagonista di un manga sulle battaglie ESP io mi dia, sono solo una persona normale—non importa quante abilità io abbia ottenuto diventando un vampiro, sono come un bambino delle elementari a cui è stato dato un balisong.2
Sicuramente Kiss-Shot deve esserne rimasta delusa.
Soprattutto se il primo subordinato era stata una persona incredibile.
“Beh, riguardo al fatto che tu mi abbia trasformato in un tuo subordinato, alla fine si è trattata di una decisione presa in una situazione di emergenza, sia che tu l’abbia fatto pensando di salvarmi la vita o solo per recuperare i tuoi arti…..perciò non c’è alcun motivo per cui io e il primo dobbiamo avere qualcosa in comune. Però hai detto che entrambi apparteniamo alla stessa razza.”
“Esatto.”
“Allora era cinese? È impossibile che fosse giapponese. Veniva dal continente?”
Ma Kiss-Shot disse una cosa totalmente inaspettata. “No, era giapponese. Era un uomo che avevo conosciuto in questo paese mentre me la spassavo per il mondo, sprecando gli anni della mia gioventù. Ho imparato il giapponese in quegli anni—beh, sembra proprio che le parole abbiano assunto altri significati.”
“Il Giappone di 400 anni fa…..”
Il periodo Edo? Giusto?
Non ero molto ferrato nemmeno nella storia del mio paese.
O meglio, non sono bravo in nulla se non in matematica.
“Quindi non era un guerriero, era un samurai…..”3 
“Mh? Ah, credo tu abbia ragione,” annuì Kiss-Shot.
“Comunque, era un uomo molto forte.”
“Mmm—in questo caso allora sarebbe stato meglio se avessi chiamato lui per aiutarti. Siccome è un tuo subordinato, è anche un tuo servo, no? Se è così, non avresti dovuto rischiare così tanto usando me—”
“Impossibile. Dato che è morto,” disse Kiss-Shot, interrompendomi. Sembrava che avesse voluto interrompermi a tutti i costi.
“Anche quella è una storia piuttosto particolare…Te ne ricordi? Devo averti detto già in un’altra occasione che per combattere io uso una katana.”
“Mh?”
Me l’aveva già detto?
Beh—ah sì, probabilmente quando stavamo parlando delle spade di Dramaturgie. Aveva detto qualcosa riguardo al fatto che è capace di creare una spada.
Me ne ero completamente dimenticato.
Però sono contento di essermene ricordato senza aver dovuto rimescolarmi il cervello.
“La katana di cui avevo parlato. Era un suo ricordo,” disse.
Kiss-Shot si spinse la mano destra nella pancia. Le aveva trapassato il vestito, le dita le avevano attraversato persino gli organi interni facilmente.
E pensare che ero riuscito ad evitare di mescolarmi le cervella….
Senza badare al mio stato catatonico, Kiss-Shot estrasse la mano dalla pancia e—quella mano stava tenendo qualcosa che assomigliava all’impugnatura di una spada.
Oltretutto, l’impugnatura di una spada—giapponese?
Avevo indovinato.
La spada che Kiss-Shot estrasse dalla propria pancia era un'Oodachi4, della lunghezza di circa 2 metri.
Youtou Kokorowatari, una spada di prima classe forgiata da un fabbro anonimo, ma sembra che fosse piuttosto rinomato ai tempi. Beh, non ne capisco molto—l’importante è che tagli.5
"Eeh......"
Nel frattempo la ferita di Kiss-Shot stava già richiudendosi—guardai la katana. Era lunga……eppure non lunga tanto quelle di Dramaturgie. Ma comunque…anche se le flamberghe di Dramaturgie erano splendidamente decorate, le spade giapponesi hanno una bellezza davvero unica e particolare.
Se devo essere sincero, la katana cozzava con la figura slanciata di Kiss-Shot, i suoi capelli biondi e l’abito—no, beh, tanto per cominciare, esiste davvero una spada capace di sostenere la forza sovrumana di un vampiro?
“Non muoverti,” disse.
All’improvviso, Kiss-Shot sventolò la spada, Kokorowatari.
Era un movimento leggero e rapido, come se volesse spazzare via la polvere dalla lama—però non si trattava di quello.
“Ehi—”
“Non muoverti. Ti ho appena tagliato.”
“E-EH?”
“Non provi dolore?”
“Ehm, no—”
“Mmm. Sembra che la mia destrezza sia rimasta quella di una volta—Ora puoi muoverti. Stai già guarendo.”
“C-Che cos’era…..una bugia al pari di quella dei ‘sette giri e mezzo intorno alla Terra’? Dici che sto guarendo, ma nel mio caso i vestiti non guariscono, non facendo parte del mio corpo…dove mi hai tagliato?”
“Il torso, orizzontalmente. Ho tagliato anche una cosa che non sopportavo.”
“Che non sopportavi?!”
“Non preoccuparti dei vestiti. La Kokorowatari è affilata magistralmente—al punto che se le parti tagliate vengono lasciate a guarire, si riattaccano. Ovviamente, il merito va alle mie capacità.”
“………..”
Sembra che stia dicendo il vero.
Sul serio…….
“Però com’è possibile che quella spada riesca ad essere all’altezza delle tue capacità—la tua forza fisica, intendo? Non si tratta di una spada comune?
“Questo perché non si tratta dell’originale. Usando l’originale come materia prima, il mio primo subordinato l’ha creata con la propria carne e il proprio sangue. Oltretutto, l’ho ereditata io. Beh, c’è sempre il problema che essendo fin troppo affilata, non importa quanto io tagli qualcosa, quel qualcosa rimane intatto. Per questo motivo si può dire che sia una katana adatta solo a tagliare e uccidere le Anomalie.”
“Uccidi—Anomalie, eh.”
“Esattamente. Siccome ‘Kokorowatari’ per molti è complicato da pronunciare, si è diffuso il nome ‘Sterminanomalie’ tra i miei nemici. Originariamente Sterminanomalie non era un mio soprannome, era semplicemente l’appellativo usato per questa spada.”
Parlando—Kiss-Shot rimise la spada al suo posto, nella propria pancia.
Sembrava che stesse facendo seppuku.
Beh, è immortale.
Tuttavia, quella katana—è il ricordo del primo subordinato che avrebbe dovuto avere la mia stessa immortalità, disse Kiss-Shot.
Il primo subordinato—era già morto.
“Un vampiro immortale che muore. In altre parole—significa che è stato esorcizzato, giusto?”
Dramaturgie, Episode, Guillotinecutter—persone come quei tre esistevano anche 400 anni fa.
Però, “è errato,” disse Kiss-Shot. “Quello era un uomo che non si sarebbe lasciato uccidere da nessuno.”
“E allora cos’è successo?”
Anche se era immortale.
In che modo è morto?
“Suicidio,” disse Kiss-Shot, con indifferenza.
Con occhi freddi—fissando la città che si estendeva sotto e intorno a noi.

  
“Si tratta della causa di morte del 90% dei vampiri: una motivazione comune.”
“…….”
“A proposito, il restante 10% viene ucciso dagli esorcisti—per cui quelle morti sono dovute ad un errore di calcolo, per averli sottovalutati.”
“Ma perché il suicidio?”
“La noia uccide, suppongo.”
La noia—uccide.
Anche se ci sono persone che si uccidono per i sensi di colpa.
Sicuramente anche la noia può uccidere.
“Dipende molto dalla situazione e dall’epoca, ma, che si tratti di un vampiro vero e proprio o di un ex-umano, nella maggior parte dei casi sembra che i vampiri, dopo aver vissuto 200 anni, finiscano per desiderare la morte.”
“Ma—in che modo possono suicidarsi? Non sono immortali?”
“Ad esempio, come hai fatto tu il primo giorno, si buttano sotto il sole, che è anche il metodo più veloce—beh, è all’incirca come saltare da un dirupo.”
“Non farla sembrare tanto semplice….”
Però in effetti—forse era proprio così.
Desiderava sicuramente morire, disse Kiss-Shot.
“Se vogliamo proprio trovare qualcosa di diverso in lui, era il fatto che ha scelto di morire pochi anni dopo essere diventato un vampiro—anche se in quel breve periodo poco era cambiato.”
L’ha fatto davanti ai miei occhi.
Si è buttato sotto la luce del sole.
Con ostentazione, come per vantarsene.
Kiss-Shot lo mormorò appena.
“Per cui—non ho creato più nessun subordinato. Finché ho incontrato te.”
“……Non eri annoiata?” le chiesi.
Forse non avrei dovuto chiederlo, però.
“Hai vissuto non solo per 200 anni, hai vissuto—persino per 500.”
“Ovviamente mi sono annoiata,” rispose Kiss-Shot. “Non ho avuto nulla da fare per tutto questo tempo.”
“…………”
“Noia, noia—non c’era niente da fare. Se facevo qualcosa, in risposta esorcisti da tutto il mondo iniziavano a seguirmi—come quei tre che hanno iniziato a darmi la caccia mentre  stavo facendo un giro turistico per il Giappone.”
“Stavi facendo la turista…”
Avevo inizialmente pensato che quella doveva essere una bugia.
Eppure ora credo che stesse dicendo la verità.
Soprattutto se in questa nazione ha creato il suo primo subordinato—
“……Ad ogni modo, tu non mi hai annoiata, mio servo. Tu—ogni tua azione è stata fuori di testa.”
Può darsi che tu sia stata la prima persona nella storia ad aver offerto volontariamente il tuo collo ad un vampiro —rise Kiss-Shot, divertita.
Per l’età che dimostrava, aveva riso in modo orribilmente infantile.
“Mi hai chiamata persino Kiss-Shot tutt’ad un tratto.”
“Ah…a proposito, non ho avuto il tempo di chiedertelo, ma sembra che tutti ne siano rimasti sorpresi. Addirittura Oshino. Non avrei dovuto farlo?”
“Solo uno stolto chiama un vampiro con il suo vero nome.”
“Il nome…vero? Tipo, il nome proprio di persona?”
“…..È una domanda talmente sciocca che non merita risposta. Beh, il mondo…no, l’epoca è cambiata—non solo io. Anche quei tre. Probabilmente sono rimasta indietro con i tempi, a partire dal vestito. Se voglio adattarmi all’epoca attuale, forse dovrei vestirmi come quel moccioso.”
“Non mi sembra il massimo voler avere lo stesso vestiario di Oshino….Come se vestirsi in quel modo allucinante fosse da copiare.”
“Più che un look da copiare, è piuttosto pratico.”
Beh, non fa nulla, disse Kiss-Shot.
“Questo è tutto quello che posso raccontarti. Adesso voglio sentire la tua storia. Hai vissuto 17 anni, sbaglio? È impossibile che tu abbia passato il tempo annoiandoti. Ora cerca di allietarmi con qualche novella interessante.”
“Wow.”
Che stile solenne.
Se me lo chiede in questo modo altisonante, l’impresa diventa ancora più difficile.
“E-Ehm…..beh, d’accordo, ti racconto la tipica storiella scema. C’era un brav’uomo, beh, era più un giovane, ma amava molto gli alcolici. Se la storia finisse qui, non si tratterebbe che di una sua particolare idiosincrasia, ma il fatto è che indulgeva spesso in questa pratica e purtroppo un giorno si mise a guidare ubriaco e investì una ragazzina che stava attraversando la strada con il semaforo verde. Essendo ubriaco, in quel momento non si rese nemmeno conto di aver investito qualcuno, ma il giorno seguente, nel parcheggio del suo appartamento, si accorse che il cofano della sua macchina era sporco di sangue e si ricordò dell’incidente. Leggendo i giornali, scoprì il nome della ragazzina, ‘Rika-chan’. Naturalmente avrebbe dovuto consegnarsi alla polizia, ma continuò a tormentarsi. Probabilmente non c’erano testimoni, per cui se fosse stato zitto……nel frattempo si fece notte. E fu allora che ricevette una telefonata. ‘Sono Rika-chan. In questo momento sono fuori dal tuo condominio’. Detto questo, riagganciò subito. ‘Rika-chan?! È impossibile!’. L’uomo era sconvolto. Però quella era sicuramente la voce di una bambina. ‘Non dirmi che quella era la ragazzina che ho investito e che ora dovrebbe essere morta….?’ Poi ricevette subito un’altra telefonata. ‘Sono Rika-chan. Ora sono al primo piano.’ L’appartamento dell’uomo si trovava al quinto piano! Rika-chan probabilmente voleva arrivare fin lì. Immaginando che queste fossero le sue intenzioni, l’uomo passò dall’essere scosso all’essere spaventato all’inverosimile.  Ci fu una terza telefonata. ‘Sono Rika-chan. Sono salita sull’ascensore,’.......ehi, così non è leale!”
“…………”
Non penso le sia piaciuta.
Ho parlato tantissimo, ma non ha detto nulla.
Eppure ho adottato la tecnica dei comici, ripetere un meccanismo fino al climax finale, ma forse sono risultato poco incisivo.
“Beh, non intendevo una cosa del genere, va bene anche una storia divertente.”
“Ugh…..”
Mi sentivo ferito nell’orgoglio!
Anche se comunque sono un uomo stoico…..
Beh, non posso restarmene zitto, devo recuperare!
“E quindi, la seconda storia!”
“Ooh.”
“Houston, abbiamo un pesce persico!6
Non sta nemmeno sorridendo.
Neppure una battuta corta riesce a strapparle il sorriso.
“Allora, arriva la terza storia! Me ne sono ricordato perché prima siamo andati sul discorso di storia del mondo, perciò ora ti racconterò una delle mie figuracce!”
“Oh, non vedo l’ora!”
“Riguarda la sigla ABCD, dell’Alleanza ABCD che ha circondato il Giappone prima della Seconda Guerra Mondiale. Beh, ci era stato chiesto in una verifica di scrivere a che nazioni corrispondessero quelle lettere—e io ho risposto così: ‘A sta per America, B per Gran Bretagna, C per Cina e….D per Germania’!”
“…………..”
Kiss-Shot piegò la testa di lato.
Non riesco a farla ridere neppure raccontandole una mia figuraccia.
“Ehmm….se dovessi spiegarti cosa c’è di divertente, è che ho indovinato a caso la Gran Bretagna, ma che quando ho letto la D ho pensato a Doitsu, Germania, anche se so che si era alleata con noi.”7
Spiegai la mia battuta.
Kiss-Shot mi rispose, “…..Cos’è l’Alleanza ABCD?”
“Non hai le stesse conoscenze storiche basilari degli esseri umani!?”
Che tristezza il gap culturale.
E alla fine…
Le lancette dell’orologio superarono la mezzanotte e la data cambiò, era diventato il 7 di aprile—e cioè, io e Kiss-Shot avevamo continuato a parlare sul tetto fino a che era diventato l’ultimo giorno delle vacanze di primavera.
Mi sembrava che lo sguardo distante e distaccato di Kiss-Shot avesse semplicemente intenzione di smontare tutte le storielle che le raccontavo, ma ad un certo punto ci lasciammo catturare talmente tanto dal fatto che tutto quello che raccontavo doveva essere per forza divertente, che qualsiasi cosa dicessimo, scoppiavamo a ridere.
Credo che tutto sommato parlammo di cose di poca importanza.
Credo che fosse una conversazione semplice e piuttosto frivola.
Però—forse.
Quando ripenso a quella pausa primaverile, il ricordo più felice che ho e che sicuramente non mi dimenticherò mai è proprio quel giorno, in quel momento e in quel luogo: quando ho parlato con Kiss-Shot.
Penso che sia perché ho riso tantissimo.
“Ora.”
Anche se fino a poco fa stava piangendo dal ridere, Kiss-Shot si alzò—sfregandosi gli occhi, i quali non avevano mai perso la loro freddezza.
“È giunto il momento—ti tramuterò in essere umano.”
“Ah, già.”
Giusto.
Cavoli, me ne ero dimenticato.
È normale dimenticarsi di una cosa così importante? Ero scioccato a causa della mia distrazione.
Avevo passato troppo tempo a ridere e scherzare.
Comunque—la festa stava giusto per iniziare.
“Ora che ci penso—il primo subordinato non ti ha mai chiesto di poter tornare ad essere un umano?”
“….Mh, è complicato.”
“Complicato, dici?”
Sei tu quella che usa paroloni.
“In ogni caso, a quei tempi mi era impossibile riportare qualcuno dall’essere un vampiro ad essere un umano—questa volta, se possibile, voglio rimediare. Dimmi, sei pronto?”
“Ehm….sarà perché ho riso parecchio, ma ho fame. Posso mangiare qualcosina, prima? Mi sembra di ricordare che abbiamo finito il cibo, dici che faccio in tempo ad andare a comprare qualcosa?”
“Mh? Beh, apparentemente provo una certa fame anche io, essendo tornata alla mia forma completa—tuttavia, non riesci a resistere?”
“Beh, circa.”
“Vuoi portare del cibo portatile?”
“Portatile?”
E che roba è?
Dev’essere un modo di dire antiquato.
“Beh, è la mia ultima notte da vampiro, ho proprio voglia di farmi un giro da solo. Vuoi qualcosa di particolare, tu?”
“Non ho piatti preferiti o che non mi piacciono.”
“Mmmm…”
Beh, ad ogni modo, a quest’ora solo un konbini8 dovrebbe essere aperto, quindi non è che abbia poi questa gran scelta.
“D’accordo. Fa' ciò che desideri, mio servo. Asseconderò il tuo desiderio di servirmi ancora per un po’—io intanto mi preparo al secondo piano.”
“Ok.”
Detto questo—
Interrompemmo definitivamente la nostra conversazione sul tetto.
Il konbini più vicino si trovava comunque ad un’ora di distanza dalle rovine scolastiche.
Sempre che io non usassi i poteri da vampiro, ovviamente.
Però—non avevo voglia di correre.
Camminai lentamente di proposito.
Pff.
Che scocciatura.
Ti riporterò ad essere un umano, dice.
Se devo essere sincero, mi rende un po’ nervoso tutta questa storia, soprattutto il fatto che lo dica così a cuor leggero.
Sono un coniglio e un codardo.
Eppure—la frase ‘ho proprio voglia di farmi un giro da solo’ era una bugia bella e buona. Ovviamente, non significava affatto che volevo servire Kiss-Shot ancora per un po’. Quello è assolutamente fuori questione.
Solo che.
Ho sempre odiato gli addii.
“….Mmmm…”
Forse…..è così anche per Kiss-Shot.
Aveva detto che voleva parlarmi di qualcosa riguardo al tornare umano.
Alla fine non mi aveva detto nulla.
Voleva solo—chiacchierare un po’ con me.
Festeggiare.
“Boh.”
Kiss-Shot Acerola-Orion Heart-Under-Blade.
Il vampiro leggendario.
La Sterminanomalie.
“Ovviamente—avrà un luogo in cui andare.”
Ho recuperato tutte le sue parti mancanti.
Non dovrebbe aver motivo di restare ancora in questa città—anzi, in questo paese.
Aveva parlato di un giro turistico.
Se tengo in considerazione il suo primo subordinato, sicuramente doveva essere più un viaggio tra i ricordi—eppure, sembra quasi che abbia solamente ricoperto i brutti ricordi con altri brutti ricordi.
Le è stato rubato il cuore, le sono stati strappati gli arti.
Il secondo subordinato, creato per disperazione, si è rivelato essere una persona comune.
E quel subordinato chiede addirittura di essere ritrasformato in essere umano.
Anche se ha detto che non l’ho annoiata.
“Le è stato offerto di diventare una dea, ma ha rifiutato—è molto diversa da Guillotinecutter.”
Una volta lasciato il Giappone, vagherà in giro per il mondo di nuovo, probabilmente.
No, dato che ha detto che se l’è spassata per tutta la sua giovinezza, andando di qua e di là, forse ora non viaggerà più così tanto.
Tanto per cominciare, mi domando se possa salire sugli aerei—beh, forse può semplicemente crearsi le ali e volare. È un corpo davvero utile.
Comunque, non avrà problemi a partire, nessuna nostalgia.
Semplicemente, l’unico legame che si può dire Kiss-Shot avesse ero io da vampiro, per cui avevo paura di quella separazione.
Capii perché Oshino, un uomo tanto frivolo, non indulgeva mai in parole d’addio.
“Beh, non posso farci nulla.”
Se incontri qualcuno, inevitabilmente prima o poi vi dovete separare.
È la vita.
Anche se per Kiss-Shot queste due settimane non sono state altro che un incubo, ripensandoci, per me non sono state poi tanto male.
Non erano state malaccio, per essere delle vacanze di primavera.
Oddio, sono arrivato al punto da pensare cose del genere…
“E va bene, forza!”
Avrei prolungato i festeggiamenti, dando il via alla festa d’addio. Volendo metter su un festa allegra, al konbini avevo speso tutti i soldi che avevo a portata di mano e avevo comprato quante più torte e dolci possibile ed ero tornato rapidamente alle rovine.
Sulla via del ritorno, mentre pensavo alle parole d’addio che avrei potuto dire a Kiss-Shot, mi ero preparato psicologicamente—e arrivai alla stanza al secondo piano.
Era il 7 aprile.
Erano passate le due del mattino.
“Sono tornato.”
Con quelle idee in testa, aprii la porta il più allegramente possibile.
Kiss-Shot stava mangiando.
Gnam snack, chomp gnom, gnam crunch.
Gnam snack, chomp gnom, gnam crunch.
Gnam snack, chomp gnom, gnam crunch.
Gnam snack, chomp gnom, gnam crunch.
Stava mangiando—un umano.
“…..Eh?”
Mi lasciai sfuggire il sacchetto che avevo in mano.
A quel rumore, Kiss-Shot alzò lo sguardo su di me.
Mentre tra le sue mani c’era la testa mezza mangiata di una persona.



“Ah, mio servo—sei stato sorprendentemente rapido. Eppure mi sembrava di avertelo detto che non è buona educazione essere presenti quando una dama mangia.”
Riconobbi la testa.
Era quella di uno dei tre esorcisti.
L’unico essere umano tra loro.
Era Guillotinecutter.
Il suo corpo, la sua carne…era tagliata a pezzettini, schiacciata in bocconi facili da mangiare.
“È venuto qui mentre ti stavo aspettando—sembra che la barriera non sia riuscita a nascondermi, ora che sono al massimo delle forze. Comunque, siccome avevo un certo languorino, direi che è arrivato al momento giusto. È stato un buon antipasto,” disse.
Kiss-Shot guardò alle mie spalle, come se stesse cercando qualcuno.
E poi piegò la testa di lato, perplessa.
“Come? Non hai portato—il cibo portatile con gli occhiali e le trecce?”


Kiss-Shot, immagine ufficiale

Note:
1) Kōshien: stadio giapponese in cui si svolgono partite di baseball molto importanti (soprattutto la finale e la semifinale del torneo di campionato annuale tra studenti del liceo, evento di una certa preminenza). Tenete presente che il baseball per i giapponesi è come il calcio per gli italiani. Sulla wiki potete trovare più informazioni, se siete interessati;
2) balisong, anche detto coltello a farfalla;
3) samurai o guerrieri nel periodo Edo: le armature sono stupende.
4) oodachi: scritta con i kanji di grande (), grosso () e verdone spada (), l'oodachi è una tipologia di spada giapponese, la cui caratteristica è l'essere molto lunga (almeno un metro di lunghezza, ma alcune raggiungono anche i due metri e mezzo).
5.a) La yōtō è una spada che rimanda a qualcosa di sovrannaturale, più che altro perché a volte è scritta con kanji che significano "spada demoniaca" e altre volte "lama incantata". Tuttavia, non presuppone che abbia poteri malvagi o magici;
5.b) Kokorowatari: scritta usando i kanji di "cuore" () e "attraversare" (), significa appunto "Attraversatrice di cuori";
6) "Houston, abbiamo un pesce persico": la frase corretta sarebbe "Houston, abbiamo un problema", tratta dal film Apollo 13. In giapponese, era tutt'altra cosa, riguardava uno studioso francese e un discorso che ha fatto a studenti giapponesi che suppongo sia famoso in patria ed era una cosa tipo "ragazzi, siate ambiziosi", ma Araragi dice "ragazzi, siate aringhe" (vai a capire il suo senso dell'umorismo). Ho cambiato "battuta" perché volevo che non suonasse così lontana (culturalmente) e insensata (anche se lo è, a suo modo) e ho tenuto la parte del pesce...boh.
7) ABCD: acronimo di American British Chinese Dutch, quindi i nomi in inglese di (alleanza) Americana, Inglese, Cinese e Olandese. In giapponese, Olanda sarebbe Oranda, mentre Germania sarebbe Doitsu, il che spiega perché Araragi si sia lasciato ingannare dalla D.
8) konbini: probabilmente lo sapete già o l'ho già scritto in qualche altra nota, ma i konbini sono dei minimarket aperti 24/7.



14 commenti:

  1. Davvero bello. Fai come piu' ti è comodo.

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  4. Prova a vedere se ti interessa la novel di "Legendary Moonlight Sculptor" so che è un lavoro a dir poco lungo (+ di 20 volumi) ma è molto bello anche se io ho solo letto il webtoon

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    1. Ciao, grazie per il consiglio! Purtroppo però sono da sola a tradurre e mi sembra un'impresa impossibile (e soprattutto non vorrei iniziare a tradurne una e poi lasciare le altre incompiute!). Appena ho tempo però le do uno sguardo, magari me le leggo nel tempo libero (quale tempo libero?)

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  5. Wow, grazie per il lavoro che fai, anche perché mi sembra che questa sia l'unica traduzione in italiano che si possa trovare in giro! Si vede che ti impegni :)

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    1. Ciao, grazie a te per essere passato di qui! Sì, mi sa proprio che sono l'unica ad aver tradotto quasi un'intera novel della serie Monogatari, il fandom italiano a riguardo è piuttosto di nicchia, non molti seguono questa fantastica serie e quelli che lo fanno, si leggono le novel in inglese di solito :)

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  6. Grazie come sempre per il lavoro che fai, io sto aspettando che sia finita per leggere il tutto (anche perché mancherebbero gli ultimi 3 capitoli). Per il futuro del blog secondo me potresti dedicarti per momento a recensioni (che magari portano via un po' meno tempo) e commenti sulle tue letture. Come preferisci :)

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    1. Ciao, grazie! Non è per niente una cattiva idea, anzi! Ci penserò su :)) attualmente posso dire che ho appena superato la metà con la traduzione del capitolo 16, resisti!

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  7. Grazie per la traduzione! Mi son letto 15 capitoli d'un fiato :) Adesso che ho saputo che esce Tekketsu-hen ho solo una data fissa in testa: 08/01/2016 :D

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    1. Ehilà, prego! Sei fortunato ad arrivare solo ora perché non dovrai aspettare secoli per ogni capitolo come altri che mi seguono dagli inizi. Oltretutto ora mancano solo due capitoli ;) E presto avremo anche i film di Kizumono, anche se, proprio siccome sono film, dovremo aspettare l'uscita dei Blu-Ray prima di poterceli gustare sottotitolati!

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  8. Grazie mille per tutto il lavoro che hai fatto, grazie a te finalmente ho potuto leggere per bene una novel che ho cercato per mesi su internet!
    Dopo aver finito kizumonogatari magari potresti dedicarti anche alla novel "kyoukai no kanata" ,ho amato quell'anime ma non sono riuscita a trovare la novel; ti sarei molto grata se ci riuscissi ^^ (poi è anche abbastanza corto, circa tre volumi).
    Bhe che dire, aspetto con ansia di poter leggere questi ultimi tre capitoli e spero che prenderai in considerazione la mia richiesta =D



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    1. Ciao! Terrò sicuramente in considerazione la tua proposta, perché anche a me è piaciuto molto Kyoukai no Kanata e avevo letto in giro che la novel è molto più bella dell'anime! Dovrò cercarla, perché non so nemmeno se è disponibile da qualche parte in inglese...
      Buona lettura intanto con il capitolo 16 di Kizumonogatari! :)

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