domenica 28 luglio 2013

Di No.6, della novel e dell'anime.









Current Mood: Poker face
Listening to: il ventilatore che mi ronza nelle orecchie


Buonasera, sono ancora qui.
Sarò breve e concisa (non è vero, but well--).
Ho appena ricevuto l'ok per tradurre anche parte della novel di No.6 dalla ragazza che l'ha tradotto dal giapponese tempo fa sul suo blog, Nostalgia on 9th Avenue. E sì, se ve lo state chiedendo (ve lo state chiedendo, vero?) sono felicissima. Perché io amo No.6. Dal più profondo del cuore. Quindi vorrei portarlo anche a voi, che magari preferireste leggerlo in italiano.

Se non sapete cosa sia No.6, vi giudico di nuovo vi rimando alla pagina di Wikipedia inglese perché quella italiana è il cancro.

Comunque, in breve, No.6 è una storia, scritta da Atsuko Asano, raccontata in nove novel, con l'aggiunta di due Sidestory e un volume a parte, Beyond. Io mi occuperò di Beyond e delle Sidestory, che sono praticamente il seguito (non esattamente) della storia vera e propria di No.6. "Perché?", vi starete domandando. La risposta è semplice. Perché le 9 novel sono già state tradotte in italiano da un'altra ragazza, sul blog Kaze no Requiem.
Se non avete letto No.6 vi consiglio caldamente di farlo, perché è un'opera davvero affascinante, poetica ma allo stesso tempo forte e dura per i temi che tratta.
"La storia di No.6 si svolge in un mondo devastato da una guerra. L'umanità si è rifugiata in sei grandi città stato. In particolare, la vicenda si svolge in una di esse, la città numero 6, ritenuta la meglio riuscita, ideale e perfetta, per quanto riguarda le condizioni di vita e di organizzazione della società, nonostante la sorveglianza e il controllo delle autorità siano assoluti. Qui vive Shion, un ragazzo di 12 anni cresciuto fino ad allora in un ambiente privilegiato e d'élite, grazie ai suoi brillanti risultati accademici. Nella notte del suo dodicesimo compleanno la vita di Shion cambia radicalmente, quando si trova ad ospitare e a dar rifugio ad un altro ragazzo della sua stessa età, Nezumi, fuggito da un laboratorio di ricerca.
La mattina successiva, Nezumi scompare nel nulla, senza lasciare la benché minima traccia. Per aver aiutato il fuggiasco, Shion e la sua famiglia vengono incolpati e privati dei loro privilegi.
Quattro anni dopo, Shion viene coinvolto in una serie di incidenti inspiegabili che sembrano accadere attorno a lui: una mortale infezione causata da alcune api parassite fa invecchiare e decomporre rapidamente le vittime colpite.
Shion viene arrestato perché sospettato d'omicidio. Mentre il giovane sta per esser trasferito all'istituto di pena, Nezumi compare e lo salva. Assieme, i due cominciano a scoprire così la verità che si cela dietro l'apparente superficie di perfezione della cosiddetta città ideale." (spudoratamente presa e riadattata da Wikipedia, perché sì, sono pigra in fatto di trame)

Da No.6 sono stati tratti anche un manga e un anime di soli 11 episodi.

Vorrei fare tre precisazioni:
1) l'anime è obiettivamente 'brutto' se messo a confronto con la profondità della novel, molte parti sono state velocizzate, altre completamente saltate (ahimè, una era bellissima e corta, quindi non ne capisco il motivo), ma almeno è stato dato un volto e una voce ai meravigliosi personaggi di No.6 e, da seiyuufag (1) quale sononon posso fare a meno che apprezzare la scelta dei doppiatori di Nezumi (Hosoya Yoshimasa) e Shion (Kaji Yuuki), i protagonisti. Oltretutto, la colonna sonora è spettacolare, dolcissima e, come direbbe Shin-chan, 'mozzafiatante'. Per non parlare delle canzoni di Nezumi che nella novel sono soltanto scritte e che con l'anime prendono la forma di una melodia bellissima.
In più, grazie all'anime, la novel ha riscosso ancor più successo e persone che ignoravano la sua esistenza, l'hanno così letta [quello che ho fatto io].
Non è tutto oro ciò che luccica ma vale anche il contrario. Nonostante l'anime sia parecchio riduttivo rispetto alla novel, bisogna riconoscerne gli aspetti positivi.
2) Nezumi nell'anime ha i capelli lunghi, ma nella novel no. La Asano optò personalmente per i capelli più lunghi nella versione animata per evitare una possibile confusione tra Shion e Nezumi nella prima parte dell'opera, siccome entrambi hanno i capelli scuri. Personalmente apprezzo sia il Nezumi dai capelli lunghi che quello dai capelli corti.
Nezumi: Official anime art vs Fanart
3) In giro (e qui intendo il cosiddetto fandom) ci si è fissati col dare una descrizione assai povera di quello che è in realtà No.6. La novel è un racconto distopico, al pari di 1984 di George Orwell. Tuttavia in No.6 è dato spazio anche ai sentimenti del protagonista, sentimenti d'amore nei confronti di Nezumi. Entrambi sono uomini. Tutto ciò ha portato il fandom a definire No.6 un'opera Shounen-Ai (2) e così per il web si è diffusa questa convinzione, cioè che No.6 sia esclusivamente "uno Shounen-Ai dall'ambientazione distopica". Ora, analizziamo con calma. Vedendola in questo modo, sarebbe come dire che Naruto (esempio totalmente random) è di genere romance, solo perché il protagonista prova sentimenti per Sakura. Eppure Naruto è tutto fuorché un manga di genere romantico, giusto? Capite il paragone?
Non nego che tra Shion e Nezumi si sia creato un forte legame e che i due si vogliano bene, anche in senso fisico, dato che si preoccupano l'uno per l'altro, si scambiano gesti d'affetto, tengono la vita dell'altro in maggior considerazione rispetto alla propria, e così via. Dico solo che No.6 è altro. É di più, molto di più.

Chiudo qui, potrei parlare per ore a riguardo e iniziare un rant infinito, ma non mi sembra né il momento né il luogo adatto.
Spero di aggiornare presto con la prima Sidestory.
Alla prossima~


Note:
(1) Seiyuufag: termine per indicare chi è fissato (fag) con i seiyuu. I seiyuu sono i doppiatori giapponesi, anche se non si limitano a prestare la voce esclusivamente negli anime, in quanto partecipano anche a eventi speciali organizzati apposta per loro, a registrazioni di DramaCD, doppiaggi per Otome Game e Visual Novel,  programmi radio e chi più ne ha più ne metta.
(2) Shounen-Ai: genere in cui il tema principale, se non esclusivo, è la relazione d'amore dalle tinte soft tra due ragazzi/uomini. Quando nell'opera si trovano anche scene R-18, allora si parla di Yaoi. Gli equivalenti al femminile sono chiamati Shoujo-Ai e Yuri.

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