mercoledì 18 settembre 2013

Di questa stagione estiva, così crudele ma bella.







Current Mood: tranquilla
Listening to: Character songs di Zetsuen no Tempest


É da un po' che ci penso e finalmente ho trovato la forza e la voglia di scrivere questo post. Oltretutto, credo che aspettare la conclusione della stagione estiva sia stata la scelta migliore. Odio quelli che sparano giudizi e critiche a metà opera o, ancora peggio, all'inizio. Se si vuole parlare dei pro e dei contro di qualcosa, qualsiasi cosa, bisogna prima conoscerla. Altrimenti si sta zitti. Okay? Okay.

Premetto che però devono essere trasmessi ancora uno o due episodi per serie e che STRANAMENTE non ho droppato alcun anime (di solito c'è sempre qualche show particolarmente difficile da seguire). O meglio, diciamo che ho scelto bene cosa seguire e cosa no, scremando al punto giusto e bisogna ammettere che nessuno degli anime da me scelti ha tradito le mie aspettative. Alcuni le hanno addirittura superate.

Shingeki no Kyōjin

Genere: Azione, Fantasia, Violenza
Episodi: 25
Tratto da: Shingeki no Kyōjin, manga di Isayama Hajime.
Trama: La conoscete tutti, suvvia, non mentite. Comunque, gli umani sono stati quasi sterminati dalla potenza distruttiva dei Giganti. I Giganti sono esseri mostruosi, apparentemente senza intelligenza, che divorano gli esseri umani non per cibarsi, ma per puro piacere personale. Un numero ridotto di umani è riuscito a sopravvivere, decidendo di vivere all'interno di tre cinta murarie concentriche, che proteggono l'ultima (si crede) roccaforte dell'umanità, essendo più alte del più alto dei Giganti. La storia inizia quando, inaspettatamente, dopo un periodo di pace durato 100 anni, un Gigante Colossale, alto più di 50 metri, distrugge una delle cinte murarie, permettendo agli altri Giganti di "abbuffarsi". Il protagonista, Eren, assiste alla morte della madre, mangiata viva da uno dei Giganti penetrati nelle mura. Insieme al suo amico d'infanzia Armin e alla sorella adottiva Mikasa, decide di entrare nell'Esercito, giurando vendetta. 
Considerazioni: Si tratterebbe di una delle serie primaverili, ma, durando 25 settimane, è stata trasmessa anche in estate. Segue fedelmente il manga e, per una pignola come me che ha letto prima il manga, questo è un fattore importantissimo. Inoltre, il mangaka ha avuto il permesso di far animare alcune scene (episodi 22 e 23) che non aveva potuto inserire nell'opera cartacea, dato il successo strepitoso della serie.
Ma ora, passando a cose più concrete (?)--
I personaggi sono tutti caratterizzati divinamente, al punto che non si riesce a sceglierne uno preferito. C'è una gran varietà di personalità, atteggiamenti, modi di affrontare la realtà ed è forse proprio questa grande differenza il punto di forza del manga/anime. Ovviamente la trama è quello che conta veramente, ma senza personaggi dalla presenza altrettanto forte, l'opera scadrebbe davvero molto. E a proposito della trama, non potrebbe essere più appassionante e avvincente, con un plot twist ogni due pagine, verosimile (se solo i Giganti esistessero davvero, ma fidatevi, preferisco che restino sulla carta o dietro ad uno schermo) e dolorosa. Senza contare tutte le seghe mentali che ci sta facendo fare, dannato Isayama. Perché no, anche chi segue il manga, che è molto più avanti dell'anime (e per questo, aspettiamoci una S2 a breve), non ha ancora capito nulla, o al massimo ha solo qualche teoria più o meno fantasiosa. 
Per quanto riguarda le animazioni...ecco. Non so che dire. Varia da scene "wow che cosa splendida, quanti cavolo di fotogrammi hanno usato, wow che inquadratura non riesco a crederci" a facce e corpi derpissimi e riciclo di scene piuttosto importanti, tanto che si è parlato di "Shingeki no Budget", per scherzare. Tuttavia, tenendo conto dei meravigliosi scenari e delle animazioni sciolte e delle facce derp che scompariranno nella versione Blue-Ray, non posso che dare un voto positivo.
Ovviamente poi non posso tralasciare la sezione seiyuu, ossia i doppiatori giapponesi. Che dire, davvero, il doppiaggio è meraviglioso. (C'è Hosoyan che fa il mio Reiner /screams). E c'è Kaji Yuuki, rivelazione del secolo, seriamente. Principalmente ha sempre rivestito i panni di personaggi "carini e coccolosi", ma ultimamente sta davvero sbocciando. E sono contenta, perché ha una voce meravigliosa e delle capacità degne del Premio di Miglior Seiyuu dell'anno (che ha già vinto in precedenza). Kaji Yuki in SnK interpreta Eren, il protagonista "sempre incazzato" (che poi non è vero, ma il fandom lo vede così e...unf.), che nei momenti degli scoppi d'ira fa venire la pelle d'oca. Davvero. Provate ad ascoltare l'episodio 13 (mi pare), insomma, quello in cui [SPOILER] Eren si trasforma in Gigante per parare la cannonata, tanto per fare un esempio. Vi farà venire i brividi. E sempre in quell'episodio, c'è una Marina Inoue, doppiatrice di Armin, favolosa. Stessa cosa per gli altri doppiatori, ci mancherebbe altro. Sono tutti fantastici, hanno fatto un lavoro fenomenale. Ci sono Kamiyan e Ono Daisuke, per chi fosse interessato alla coppia, che ormai, si sa, sono quasi inseparabili. E guarda caso, interpretano spesso personaggi legati da profondi legami (di odio spesso, ma oh, non c'è amore senza odio). {Ovviamente scherzo, e lo dico chiaro e tondo, che spesso la gente non capisce l'ironia.}
Altro punto forte è la Official Sountrack. Hiroyuki Sawano è veramente un genio, ogni traccia che compone è stupenda e perfettamente adatta alla situazione. L'avevo già apprezzato per la OST di Guilty Crown (forse l'unica cosa positiva di quell'ammasso disordinato di idee) e devo ammettere che mi sorprende sempre di più.
Spendo due parole veloci sul fandom. Quello di Shingeki è uno dei migliori a mio avviso, perché tutti rispettano i gusti degli altri, danno vita a fanarts/fanfictions dolorosissime, dolci e strappalacrime; in proporzione però, creano anche cose (principalmente gif, fanarts e rielaborazioni delle scene più dolorose) che fanno crepare dalle risate. Poi ci sono i pensatori, che passano ore e ore, e parole su parole, a elaborare teorie per tentare di sgarbugliare quel groviglio di segreti che è Shingeki no Kyōjin. Ovviamente, come in ogni fandom di opere famose, ci sono le pecore nere, che rovinano tutto il divertimento, stravolgono i personaggi o, ancora peggio, non li capiscono affatto, bashandoli spietatamente [vedi haters di Armin]. Poi ci sono quelle creature che dovrebbero essere mitologiche, ma che invece purtroppo esistono, che "a me SnK fa schifo perché è mainstream". Ok, ti perdi un'opera meravigliosa, rispetto la tua decisione di non guardarla/leggerla, ma almeno non dire che "fa schifo" per un motivo del genere.
Voto complessivo: 10

Free! - Iwatobi Swim Club

Genere: Sportivo, Slice of Life, Commedia
Episodi: 13
Tratto da: Nulla, è basato però sulla novel High☆Speed!, scritta da Kōji Ōji, che racconta le vicende dei protagonisti da bambini.
Trama: La storia ruota intorno ad Haruka Nanase, un ragazzo che fin da bambino ama l'acqua e immergersi in essa, estraniandosi dal mondo esterno. Durante l'ultimo anno delle elementari partecipa ad una gara di nuoto con altri suoi tre amici, Makoto Tachibana, Nagisa Hazuki e Rin Matsuoka, vincendo nella staffetta. L'anime inizia con Haruka che, insieme a Makoto e Nagisa, suoi compagni anche al liceo, cerca membri per aprire ufficialmente il club di nuoto lì a scuola, riuscendo alla fine ad "assoldare" Rei Ryugazaki; Rin, dopo la staffetta, si era trasferito in Australia per frequentare una scuola sportiva, concentrandosi sul suo sogno di diventare un campione olimpico, ma, finalmente, dopo cinque anni di duro lavoro, torna in Giappone, per affrontare le capacità innate di Haruka.
Considerazioni: Partiamo dalle aspettative. Tanto tempo fa, iniziò a girare per il web questa immagine. Si parla di un anno fa ormai, nessuno sapeva cosa fosse, se si trattasse dell'immagine di una novel, di un futuro anime, di un disegno ad cazzum. Fatto sta che l'idea piaceva a molte persone. Anche a me. Insomma, un anime sul nuoto, con un character design così bello...
Molto tempo dopo è stato rilasciato dalla Kyoto Animation un PV, del quale non si sapeva ancora nulla. Spesso la KyoAni aveva creato PV del genere senza poi farne un anime. A volte erano solo video promozionali di novel o manga e non è raro che altre case produttrici facciano lo stesso. Comunque, quelli che non conoscevano l'immagine originale linkata poco sopra, alzarono un polverone pazzesco (siamo a gennaio di quest'anno, circa). La KyoAni doveva fare OBBLIGATORIAMENTE un anime con ragazzi gay mezzi nudi, senza se e senza ma, perché "noi ragazze siamo stufe di tette e culi, ci meritiamo un po' di fanservice maschile". Chi se ne frega del nuoto. Ovviamente, noi che speravamo in un bell'anime sportivo, ci siamo sentiti presi per il culo alla sprovvista da queste nuove "fans" e dal cambiamento del chara-design. Le nuove fans, che da adesso chiamerò fujoshi per evidenti motivi, hanno firmato una petizione e poi la KyoAni ha annunciato l'anime. Non so se effettivamente sia stato merito di queste ragazze o se lo studio aveva già intenzione di creare l'anime (propendo per la seconda), fatto sta che l'anime sarebbe iniziato in estate. In quei 5 mesi, le fujoshi iniziarono a creare personalità e ship basate esclusivamente su quell'unico PV. Ancora non si sapeva nulla dei personaggi, né i loro nomi né le loro personalità né tanto meno la relazione che intercorreva tra di loro. Non si conosceva nemmeno il nome dell'anime! Non avete idea del p0rno che si poteva trovare già nei primi mesi. Ma originariamente non doveva essere un anime sul nuoto, vi starete chiedendo? Già, me lo chiedevo anch'io. Oltretutto essendo uno script nuovo, creato dalla KyoAni e solo in parte basato sulla novel, le aspettative si abbassarono ulteriormente, perché sapete, le trame della Kyoto Animation non spiccano esattamente per originalità [sono un po' noiose, ecco]. E non avete nemmeno idea delle lotte che si sono venute a creare nel fandom (tenete sempre presente che l'anime era stato annunciato da pochissimo) tra chi inneggiava l'evidente omosessualità dei quattro ragazzi e chi prendeva in giro queste persone leggermente fanatiche di un qualcosa che, per il momento, non esisteva nemmeno. Quanta gente ho sentito pronunciare le seguenti parole su Kuroko no Basket, altro anime/manga sportivo: "Dai, inizio a guardarlo. Sapete, shippo già delle coppie omo senza averlo nemmeno visto". E quanta gente invece ho sentito dire: "Io non lo guardo perché, ugh, è un coso yaoi e a me lo yaoi fa schifo." KnB non è yaoi. Ma le capisco, queste persone. Ovunque, se si cercano informazioni su KnB, si trovano quasi esclusivamente cestisti in atteggiamenti omosessuali. E non ho nulla contro l'omosessualità, per carità. Solo che non sopporto quando viene inneggiata, idolatrata, quando "si vuol far arrivare la coperta" anche quando non ce n'è bisogno ((Stessa cosa per No.6 ma lasciamo stare)). Per non parlare degli insulti a chi shippa coppie het in Free!. Insomma, a mio parere, è uno dei peggiori fandom in assoluto, davvero. 
Certo, poi ci sono anche le persone che guardano Free! bilanciando il loro animo da fangirl e quello di persona normale, seguendo la trama e tenendo ben divise le ship dal canon. Ahh, che problemi.
Alla fine di tutto, io l'anime l'ho guardato, con aspettative basse, che in parte sono state anche confermate.
La KyoAni non ha esitato a mettere scene di puro fanservice omoerotico (non fatemele elencare, meglio), totalmente inutili [ODIO IL FANCERVICE, tranne quello delle serie di Monogatari, che è quasi obbligatorio, dato che il tutto è narrato (e visto) dagli occhi di un adolescente in pieno sviluppo ormonale]. Il nuoto vero e proprio è divenuto protagonista solo verso metà serie. Ci si è concentrati principalmente sui personaggi, cercando di dare una caratterizzazione iniziale piuttosto cliché, che poi per fortuna si è evoluta, mostrando più sfaccettature e scardinando i personaggi-tipo. 
Forse però, proprio perché ho iniziato Free! con queste basse aspettative, mi ha stupita. La trama alla fine è piacevole, se si chiude un'occhio sul fanservice; i dialoghi sono spesso divertenti e buffi, i sottintesi maliziosi sono forse inseriti per dare un osso da mordere alle fujoshi affamate e una valvola di sfogo di ironia a chi guarda Free! con più serietà; cliffhangers di fine episodio bastardissimi; colonna sonora non eccelsa, ma azzeccata per il tipo di anime; animazioni sensazionali, degne della Kyoto Animation, che è appunto famosa per l'alta qualità dei suoi disegni e della fluidità dei movimenti. I personaggi a volte sfiorano il ridicolo ma secondo me è tutto voluto. Naturalmente c'è il classico anti-eroe, Rin, con un passato tragico, che ora tenta di nascondere le sue debolezze indossando una maschera di disprezzo e indifferenza. (Eppure...ci piace!) Ma quello che mi è piaciuto di più in Free! è il contrasto tra chi ha il genio naturale e chi invece deve impegnarsi all'inverosimile per raggiungere i suoi obiettivi, a volte fallendo miseramente, nonostante tutto. Il contrasto tra chi è pieno di amici anche se preferirebbe star da solo e chi avrebbe bisogno di affetto, ma non lo trova o non riesce ad accettarlo. Il contrasto tra chi si lascia trasportare dalla vita e chi cerca di farsi largo tra la corrente. Due eroi diversi (Haruka e Rin), due visioni del mondo opposte. E penso che non finirà ancora con questo contrasto, perché il mondo, anche se sembra colorato in bianco e nero, alla fine è un miscuglio di grigi diversi (i.e. credo che alla fine Haruka e Rin riusciranno a trovare un compromesso, capendo che non per forza devono viaggiare su due binari diversi).
Menzione speciale a Miyano Mamoru, che riesce sempre a tirar fuori la voce più azzeccata per tutti i suoi personaggi - interpreta un tormentato e sexy Rin.
KyoAni nominata regina di cliffhangers della stagione, indubbiamente.
Voto complessivo: azzardo un 8

Hakkenden - Tōhō Hakken Ibun - Season 2

Genere: Azione, Sovrannaturale, Fantasia
Episodi: --
Tratto da: Hakkenden: Tōhō Hakkenden Ibun (Eight Dogs of the East), manga di Abe Miyuki.
Trama: [PRIMA STAGIONE] Il villaggio di Shino Inuzuka è stato spazzato via da un incendio e solo lui, il suo amico Sosuke Inukawa e sua sorella adottiva Hamaji sono sopravvissuti. Entrambi i ragazzi, dopo quest'incidente, hanno inspiegabilmente una voglia a forma di peonia, in zone diverse del corpo. In più, Sosuke ha acquisito la capacità di trasformarsi in un cane, mentre Shino ha ottenuto una spada demoniaca, la Murasame, accettando, quando era in fin di vita, di ospitare il suo spirito all'interno del proprio corpo. Quando Shino e Sosuke giungono nella Capitale Imperiale, Satomi Riō, un uomo della Chiesa (molto sexy, oserei dire), dà loro l'incarico di recuperare otto gemme e i loro proprietari. Shino e Sosuke stessi hanno due di quelle pietre. [SPOILER DELLA PRIMA STAGIONE] Shino incontrerà Genpachi Inukai e Kobungo Inuta, demoni dalle sembianze umane, proprietari delle gemme e segnati dalla stessa voglia a forma di fiore. Conoscerà poi Inuyama Dōsetsu e Inusaka Keno. Farà la sua apparizione poi Ao, l'"ombra" di Sosuke, che tenterà di mettere i bastoni tra le ruote a Shino nella sua ricerca delle gemme e degli "otto cani" [l'inu presente nei cognomi è scritto col kanji che indica la parola "cane"]. Ma a cosa servono queste otto gemme? Satomi dice che i desideri dei loro proprietari potranno essere esauditi al risveglio di una certa principessa...
Considerazioni: Allora... inizio col dire che non mi ispirava affatto la trama, ma non avendo nulla da fare, una sera, decisi di provare a guardare il primo episodio della prima serie. Quest'ultima era ancora in onda, erano stati trasmessi solamente 5 episodi. Fatto sta che dopo quelli che mi sembravano dieci minuti, l'episodio 1 era già finito. 24 minuti sembravano essere durati pochissimo. Ne rimasi scioccata. Era una cosa che non mi capitava da tantissimo tempo. Così scaricai gli altri 4 episodi usciti e li guardai subito. Da quel momento iniziò il mio patimento con questa serie fantastica e molto sottovalutata. La storia è appassionante, durante un solo episodio si passa dalle risate ai tipici feels per una determinata coppia, da un "wtf!" per un plot twist assolutamente inaspettato alle lacrime. Sì, lo ammetto, a volte rischio di piangere e spesso mi commuovo con Hakkenden. Ogni storia raccontata, ogni interazione tra i personaggi è particolare, dolce, dolorosa e intensa, ogni personaggio è ben caratterizzato e subisce, nel corso degli episodi, un'evoluzione sensibile. I dialoghi sono geniali (quelli delle preview poi sono il massimo). OST nella norma, purtroppo. Cioè non sono niente di speciale, ma neppure qualcosa di terribile. Le OP e le ED sono molto belle. Il chara-design è ottimo, non si notano molte facce derp (ok, io ho il pallino per queste cose) e la qualità è ottima. Le scene d'azione sono scorrevoli e sì, lo ripeto, intense, ma nulla di particolarmente complesso per quanto riguarda le animazioni. Hakkenden sarebbe una serie piacevole da guardare se non fosse che ti fa tanti sorrisi e poi ti strappa il cuore. 
Essendo così poco conosciuto, ha anche un fandom piccino picciò, molto amorevole, tranquillo e rispettoso. L'unica pecca è che...non ci sono fanaRTS e per me è un bel problema. Oltretutto, nonostante la poca popolarità in confronto ad altre opere, ha ottenuto subito la seconda stagione. Del tipo che stavo iniziando a disperarmi per la fine della prima stagione, quando immediatamente è stata annunciata la seconda e nel giro di pochi mesi è iniziata. Se la prima stagione non mi aveva delusa, anzi, mi aveva piacevolmente sorpresa e conquistata, la seconda non è assolutamente da meno. Anzi, la tensione sale sempre di più e non ho idea di come potrebbe finire. Su MAL e AniList non c'è scritto quanti episodi avrà, ma credo che tra un paio di puntate dovrò dire addio ad Hakkenden per un bel pezzo. D'altronde non si trova il manga in inglese. E la Goen lo pubblicherà in Italia solo dall'anno prossimo (e chissà che non rimandino ancora). Possibile che siate tutti così niubbi e che lasciate una perla come Hakkenden non tradotta??? Sciocchi! *si massaggia le tempie*
Doppiaggio fantastico come al solito, Tetsuya Kakihara mi ha rapito il cuore su Shino e ho (ri)scoperto un bravissimo Tsuda Kenjirō.
Voto complessivo: 9

Brothers Conflict

Genere: Romantico, Shōjo, Harem
Episodi: 12 (è concluso, finalmente)
Tratto da: Brothers Conflict, Otome Game by Passion Pink
Trama: Hinata Ema [l'hanno mai chiamata per nome questa poveretta?] è l'unica figlia di Rintarō. Dopo il matrimonio di quest'ultimo con una donna in carriera di nome Asahina Miwa, Ema si ritrova a dover convivere improvvisamente con i suoi 13 fratellastri (!!!! TREDICI EH, massimo rispetto per la Miwa), figli della sua nuova matrigna. La vicenda narrata ripercorre i vari rapporti che si vengono a creare tra questi fratelli e la loro nuova onee-chan, tra forti sentimenti e problemi di tutti i giorni [e cliché su cliché su cliché]. 

Considerazioni: A mia discolpa posso dire che l'ho iniziato per scherzo. Quando ho visto che nel complesso gli episodi viaggiavano via veloci e che non erano troppo pesanti [remembering Amnesia], ho provato a seguirlo per svago.
Colonna sonora praticamente ASSENTE; chara-design disegnato col cu--con i piedi (perché, insomma, di solito i chara-design degli Otome Game sono ben curati e BELLI, come hanno fatto a ridurli così?? Low budget, I suppose); interazioni e dialoghi assolutamente prevedibili, triti e ritriti; figure e volti derp ogni due per tre; protagonista non insopportabile, ma nemmeno dotata di una personalità di spicco. Poi l'80% dei fratelli è odioso. Se ne salvano giusto quattro, ecco. Il problema è che nel gioco non è affatto così. Allora vi chiederete: "Ma perché diavolo l'hai guardato tutto?". Sapete, ci sono cose a cui una donzella non può dire di no. E quelle cose, o meglio, persone sono i seiyuu. Sì, avete capito bene, ancora 'sti seiyuu del cavolo. Perché ci sono dentro tUTTIIII: Hosoyan, Kamiyan, Ono Daisuke, Kaji Yuuki, Namikawa Daisuke, Suwabe Junichi, KENN, Ishida Akira, Maeno Tomoaki (che fa anche Genpachi in Hakkenden, ahh~), chi più ne ha più ne metta. D'altronde, quei poveri 13 fratelli dovevano pur avere qualcuno che li doppiasse, no? Beh, hanno fatto un lavoro eccezionale, visto che hanno dovuto trasmettere tutto attraverso la voce, dato che le animazioni (e le espressioni facciali) facevano non pena, di più. Quindi mi complimento davvero con tutti loro, sono dei professionisti e hanno dimostrato la loro bravura.
Sul fandom non ho nulla da dire perché... boh, non esiste e se c'è è minuscolo e non dà fastidio.
Attenzione: con questo non sto giudicando l'Otome Game, che sono sicura sia fatto tremila volte meglio, ma l'anime. Si sa, poi, che gli anime tratti dai videogiochi fanno schifo. Però diciamo che ho iniziato a guardarlo con le pinze, nel senso che credevo l'avrei droppato al secondo, terzo episodio e invece... wow, sono arrivata alla fine, sono fiera di me (e dell'anime)!
Sono quasi soddisfatta del finale. Non è facile gestire un anime tratto da un Otome Game, me ne rendo conto. Nel gioco in ogni route finisci con un pg diverso, senza troppe interferenze da parte degli altri ragazzi; nell'anime è diverso, devono comprimere tutte le route insieme e il risultato è abbastanza inverosimile (tutti innamorati contemporaneamente dell'eroina e lei che ci sta più o meno con tutti). In più, questo gioco/anime, a mio parere, tocca anche un argomento molto particolare e delicato, ossia l'amore tra fratelli (sono fratellastri, ok), [SPOILER] quindi forse è stato meglio questo finale, diciamo così, più casto. Avrei voluto che alla fine le avessero fatto scegliere uno dei fratelli, ma oh, va bene anche così, dai. [/SPOILER]
Voto complessivo: 5

Danganronpa - Kibō no Gakuen to Zetsubō no Kōkōsei

Genere: Azione, Mistero, Horror, Psicologico
Episodi: 13
Tratto da: Danganronpa, Visual Novel by Spike
Trama: Un gruppo di 15 studenti d'élite vengono rinchiusi in una scuola molto speciale, la Hope Peak's Academy. Per diplomarsi e uscire da lì, devono uccidere qualcuno e, essendo presenti solo loro all'interno della scuola, dovranno quindi uccidersi tra di loro. In alternativa, possono vivere pacificamente in quell'ambiente, per sempre. É un orso meccanico, chiamato Monokuma, a dare loro queste regole, precisando che ad ogni omicidio si terrà un Processo di Classe in cui gli studenti dovranno decidere chi sia il colpevole. Se scoprono la sua identità, questo verrà giustiziato. Se invece non ci riescono, il colpevole potrà diplomarsi e scappare dalla scuola, mentre saranno gli altri studenti ad essere giustiziati. Chi sarà lo studente vincitore?
Considerazioni: Il gioco è bellissimo. Quando ne hanno annunciato l'anime ho pensato "Ecco, ci siamo, sarà una schifezza assurda" e non ci sono andata molto lontana. Prima di tutto, non si può ficcare una storia lunga e complessa come quella di Danganronpa in 13 cavolo di episodi (stessa cosa per No.6, stessa cosa per qualsiasi altro videogioco). Se avessero fatto una serie da 25 episodi forse sarebbe venuto fuori qualcosa di decente. E dico forse, perché le pecche di questa trasposizione non sono solo la velocità con cui il tutto si svolge. I disegni, ad esempio. Parliamo dei disegni, sì? No. Sono brutti, se confrontati con la official art del gioco. Per fortuna hanno lasciato gli stessi doppiatori (tutti fantastici, come sempre), che hanno alzato di parecchio il livello dell'opera. Eppure ho letto di gente che si è lamentata del fatto che non li hanno cambiati. Ma dico io...siete tutti deficienti? In qualsiasi trasposizione videogame>anime, anime>videogame che si rispetti i doppiatori rimangono gli stessi. Oltretutto quelli di DR sono tutti professionisti, perciò, per quale assurda ragione avrebbero dovuto cambiarli??? 
Comunque, dicevo... le animazioni fanno tutte schifo, tranne quelle stupende delle Esecuzioni perché hanno mantenuto, e in parte migliorato, il livello di quelle del gioco. (Anche se la censura della prima Esecuzione non mi è andata tanto giù, però è anche vero che è quella che mi ha impressionata di più, nel gioco).
Hanno tenuto anche le soundtracks eccezionali del videogame e, per un fan, non c'è niente di meglio, davvero. OP e ED favolose poi. 
Resta il fatto che, andando così veloce con le indagini, non si è avuto il tempo di conoscere bene i personaggi [a parte Leon, ciao Leon, 11037 nel cuore], di apprezzare appieno il character-development che si vedeva nei Free Time Event del gioco. Allora ho sentito anche altra gente (la stessa che si lamentava del doppiaggio) dire che "i personaggi sono tutti stereotipati". Le cose sono due: o siete idioti, perché anche nell'anime si vede che non sono stereotipati, o siete sordi e ciechi. Ma forse io parlo così perché ho giocato al gioco e so come sono in realtà i pg. Ma insomma, non credo ci voglia un genio per capire che anime e gioco sono diversi per qualità ed estensione delle interazioni tra personaggi.
Il fandom è un "luogo" bellissimo, tranquillo, doloroso e assurdo, nulla di cui lamentarsi, ecco.
Voto complessivo: 6

Gatchaman Crowds

Genere: Azione, Sci-fi, Sovrannaturale
Episodi: 12
Tratto da: niente. É un'opera totalmente separata dai Gatchaman degli anni '80.
Trama: La storia è ambientata in Giappone, nel 2015. Nell'area di Tokyo, a Tachikawa, si trova la base segreta dei "Gatchaman", guerrieri che combattono contro misteriose entità chiamate "Mess" in armature speciali, manifestazione del loro potere spirituale, attivate dal "Note". Le persone comuni non sanno della loro esistenza, perciò, seguendo le istruzioni di una app per cellulare chiamata GALAX, creata da un individuo che si fa chiamare Load-kun, cercano di rendere migliore il mondo, "updatandolo". Galaxters e Gatchaman vivono le loro vite in pace, facendo quello che possono per rendere il mondo un posto più sicuro. Ma l'arrivo di un alieno dal potere spaventoso, Berg-Katze, che nemmeno i Gatchaman riescono a fermare, ribalterà le sorti del pianeta.
Considerazioni: Non mi sento ancora di dare un giudizio a Gatchaman. Per ora mi piace. Il chara-design è bellissimo e molto delicato. Le soundtrack sono meravigliose, così come la Opening e la Ending. Le animazioni non sono eccezionali, ma molto belle, soprattutto grazie ai colori vivaci che stridono molto con l'atmosfera a volte cupa della storia (adoro i contrasti!). Si alternano appunto momenti leggeri, divertenti e dolci (vedi Utsutsu-chan) ad altri di pura angoscia. Morirà qualcuno? Jou cosa fai?? Berg-Katze perché??? Rui vieni qui! 
L'aspettavo con ansia questa serie, mi ispirava davvero tanto. Eppure non mi sento in grado di dare ancora un giudizio definitivo, ho bisogno di aspettare l'ultimo episodio. Certo, per ora si tratta di un giudizio più che positivo, ma non si sa mai. Molte serie partono bene, ma alla fine lasciano un senso di insoddisfazione. E non ho ancora capito se Gatchaman Crowds sarà una di queste oppure no.
I personaggi sono molto ben caratterizzati, ognuno con la sua back-story e il suo modo di parlare. Nonostante questo, ho come la sensazione che molti personaggi siano stati fraintesi. Hajime Ichinose, ossia la protagonista, in particolare. Da molti viene vista come una ragazza esuberante, intraprendente, un po' sciocca  e stupida, svampita e con poco senso del pericolo. Ma Hajime non è affatto così. Certo, è estroversa e allegra, ma non è per nulla stupida, anzi, è molto intelligente, ragiona con la sua testa e ha molta più acutezza e sensibilità di tutti gli altri personaggi messi insieme, chiusi come sono nelle loro gabbie mentali. Un altro fortemente frainteso è Rui, il povero, dolce e insicuro Rui. 
Comunque, questa è una semi-recensione, magari quando guarderò l'ultimo episodio, verrò a completare le mie considerazioni a riguardo.
Oscar per il doppiaggio a Miyano Mamoru su Berg-Katze, dovreste ascoltare la sua recitazione, è agghiacciante ed emozionante al tempo stesso, dico davvero.
Voto complessivo: per ora è un 8

Monogatari Series - Season 2

Genere: Commedia, Sovrannaturale, Azione
Episodi: spero ancora tanti, per ora 10.
Tratto da: più novel di NisiOisiN, in particolare ci saranno Nekomonogatari: Shiro, Kabukimonogatari, Otorimonogatari, Onimonogatari, Koimonogatari.
Trama: Impossibile metterne una sola, data la vastità delle novel trattate. Prima dovreste guardare Bakemonogatari, Nisemonogatari e Nekomonogatari: Kuro. O leggere le novel. 
Comunque, per farla breve, il protagonista è Araragi Koyomi, un (non troppo) normale ragazzo delle superiori. Ha un forte senso di responsabilità nei confronti delle creature più deboli o in difficoltà, quindi appena incontra una persona (o altro!!!) con un problema (che spesso è causato da un'entità sovrannaturale e si può risolvere solo entrando in contatto con essa), cerca di aiutarla disperatamente, cacciandosi spesso e volentieri nei guai. 
Considerazioni: Non credo di poter dare un giudizio perfettamente obiettivo, dato che sono anni che seguo le trasposizioni dello studio SHAFT e ne sono praticamente innamorata. Trasposizioni meravigliose delle novel, oserei dire. Se proprio devo dare un giudizio alle OST, direi che sono perfette come sempre; se lo devo dare alle animazioni, dico che sono perfette come sempre; se lo devo dare ai doppiatori, perfetti come sempre. Nota particolare va data a Kamiya Hiroshi, l'ho conosciuto per la prima volta e amato alla follia su Araragi Koyomi. E boh, non so che dire, i Monogatari sono delle perle in mezzo a tanti sassi senza valore, sono dei gioielli e purtroppo sono pochi quelli che li sanno apprezzare. "Eh ma c'è scritto tanto e i personaggi sono strani e parlano velocemente e.." Sì, ok, diciamo che non sai capire quando ti trovi davanti ad un capolavoro, tanti saluti. Il fandom è carino, ordinato ed intelligente (aggettivi non adatti per descrivere un'entità astratta come quella di un fandom, ma fidatevi, sono azzeccati). Mi aspettavo qualcosa di spettacolare da questa serie e per ora non ne sono rimasta affatto delusa, anzi. E sono sicura al 100% che adorerò anche i prossimi episodi.
Ah, se siete soliti non capire le battute ironiche, non è l'anime che fa per voi.
Also, Araragi-kun spesso è in prima posizione tra i personaggi maschili più amati nei sondaggi e c'è un motivo, fidatevi.
Voto complessivo: 10 


Ps: Se siete arrivati fin qui, mi complimento con voi. Ora fate un ultimo sforzo, leggete bene il titolo e ditemi se avete colto la citazione, bye!

4 commenti:

  1. Sulle cose che ho visto (SnK, Free!, danganronpa, monogatari) più o meno condivido, abbasso giusto:
    -due punti in meno a shingeki, soprattutto dovuto ad un pacing e ritmo illegalmente lento rispetto al manga
    -un punto in meno a monogatari: OP da dimenticare e un nekoshiro che è il peggior arc animato della serie (opinione a quanto pare diffusa)

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    1. Hai seguito qualcos'altro degno di nota? Che magari lo recupero più avanti (nel giorno del mai, probabilmente).
      Comunque, per Shingeki secondo me è stato fatto proprio un bel lavoro, non mi sembra più lento del manga, anzi, sono stati fedelissimi (a parte gli ultimi tre episodi, ma lì c'è tutto un discorso da fare). Forse la differenza di ritmo si sente perché leggere il manga e guardare l'anime sono due cose molto diverse. Nel manga non ci si sofferma sugli sfondi, suoni ecc.. mentre nell'anime, per una questione di continuità narrativa, sono indispensabili certe sequenze, per esempio, del cielo o della città. Però oh, dipende da come uno poi lo percepisce! (E meglio allungare, che tagliare secondo me.)
      Per quanto riguarda il Monogatari invece, boh, io le OP non le ho mai gradite troppo, a parte Ren'nai Circulation e quelle di Nisemono. Anche qui, gusti, credo. Fatto sta che per l'apprezzamento generale dell'opera non ne tengo molto conto. Ovviamente se sono belle è tutto di guadagnato, ma, per intenderci, non sono importanti come le OST. E non posso pronunciarmi su Nekomonogatari:Shiro, non avendo letto la novel (linciatemi!!).

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    2. Per shingeki ci sono puntate molto ben fatte con molto ritmo e altre che sono proprio zoppe purtroppo (non chiedermi i numeri però), principalemente il ritmo ne risente perchè hanno praticamente trasformato 1 cap in 1 ep, quindi avevano moltissimo minutaggio vuoto da riempire, alcune volte l'hanno fatto bene altre volte no
      Per monogatari, io presto molta attenzione alle op (da un punto di vista musicale, sono un musicista) ma non sarebbe onesto che influenzino più di molto il giudizio sull'anime (al contrario delle OST come ben dici); io non ho letto nessuna novel, quindi il mio è un giudizio nato e morto sull'anime

      Per il resto ho visto un po' di altre cose:
      Droppato circa intorno all'ep 5-6 stellaC3 e watamote (quindi non posso consigliarli); poi ho visto Servant x Service e Love Lab che sono entrambi due commedie eccellenti, infine Kiniro Mosaic, che è bellissimissimo ma è roba per amanti del moeshit come me

      Niente che sia indispensabile vedere, ecco SxS e Love Lab se vuoi ridere
      ah dicano che uchouten kazoku sia bellissimo, ma non è la mia cup of tea quindi non possono esprimermi

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    3. Ecco, volevo dare un'occhiata a SxS e a Watamote perché per il web ho visto screen e gif molto divertenti. In particolare in Watamote poi ci sono tantissimi riferimenti ironici ad altri anime e l'ironia è il mio pane quotidiano. Poi si vedrà. Di Uchouten Kazoku ho visto il primo episodio, ma non mi ha appassionato più di tanto, però forse per farmi un'idea migliore avrei dovuto guardare anche l'episodio due. Maaa niente, alla fine l'ho droppato, anche se, appunto, ho sentito dire che sia molto bello.

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